Salvini attacca Mattarella su immigrati e frontiere, ma lui parlava di vino

[veedioplatform code=”707d8636597f25b82aa809751ff7ffb1″]

Matteo Salvini attacca Sergio Mattarella su frontiere e immigrazione, ma il Presidente della Repubblica stava parlando di vino. Gaffe del leader della Lega Nord che si scaglia contro il capo dello Stato, reo di inneggiare al superamento delle frontiere italiche, fraintendendone però il discorso.

[aptica-gallery id=”101525″]

LEGGI ANCHE: TUTTE LE GAFFE DI SALVINI

Domenica 10 aprile Mattarella era ospite del Vinitaly di Verona, giunto alla cinquantesima edizione. “Da prodotto antico a chiave di modernità, il vino italiano, col suo successo nell’export, conferma come il destino dell’Italia sia legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino”, le sue parole alla platea. Salvini si indigna e parte in quarta, connettendosi a Facebook e infiammandosi a difesa della patria: “Come a dire avanti tutti, in Italia può entrare chiunque… Se lo ha detto da sobrio, un solo commento: complice e VENDUTO”.

Salvini vino2

Chiaro che la parola ‘frontiera’ utilizzata da Mattarella era riferita al commercio e all’esportazione. Eppure Salvini ha frainteso e strumentalizzato. Dietrofront? Neanche per scherzo. Eccolo, il capo del Carroccio, lunedì mattina in diretta su Canale 5 da Belpietro: “Le frontiere e i confini ci sono tutto il mondo li controlla e li difende, l’Italia no. Sia che riguardino i clandestini sia le tonnellate di schifezze che vengono dall’altra parte del mondo e finiscono sulle tavole degli italiani e sugli scaffali dei supermercati, mandando al disastro tanti agricoltori italiani. Il presidente degli italiani, che tale non mi sembra, dovrebbe occuparsi di difendere la sua gente e il lavoro della sua gente. Questo è un presidente nel quale non mi riconosco”.

Insomma, ha capito che Mattarella non parlava di immigrati, ma ha continuato la polemica difendendo le frontiere, a favore del Made in Italy. Quindi ha puntualizzato, sempre su Facebook: “Io non voglio attaccare Mattarella, voglio difendere il principio che le frontiere e i confini esistono e, per l’ingresso di uomini e merci, nell’interesse degli italiani vanno controllate. Punto”. Il fatto che i veri guadagni arrivino dal commercio all’estero pare non interessargli molto.

salvini vino

Impostazioni privacy