Salone del Libro di Torino, 4 arresti per turbativa d’asta

Torino, Inaugurazione del XXVII Salone internazionale del Libro

Arrestate quattro persone per turbativa d’asta per gli appalti relativi all’assegnazione della gestione del Salone del libro di Torino. Gli indagati avrebbero rivelato informazioni riservate nell’ambito della gara del 2015. In manette il direttore generale di Lingotto Fiere, Regis Faure, il direttore marketing di Lingotto Fiere, Roberto Fantino e il segretario della Fondazione Salone del Libro, Valntino Magri, mentre tra gli indagati c’è anche Maurizio Braccialarghe ex assessore comunale alla Cultura.


Gli Events
modicivano la propria partecipazione alla gara a seconda delle informazioni ricevute da un dirigente di Lingotto Fiere che a sua volta veniva informato dalla commissione aggiudicatrice colpevole di diffondere indiscrezioni coperte da segreto.
Un’indagine che si è allargata a partire dalle accuse di peculato rivolte all’ex patron del Salone del Libro, Rolando Picchioni. Una verità che emerge proprio nel giorno in cui l’Aie (Associazione Italiana editori) presenta il progetto per abbandonare Torino per organizzare un’altra fiera all’Expo di Milano.
Il presidente della Regione Sergio Chiamparino e la sindaca Chiara Appendino intervengono: “Attendiamo di conoscere i dettagli dell’inchiesta in corso – si legge in una nota congiunta – auspicando che la magistratura, nei confronti della quale ribadiamo la nostra piena fiducia, faccia chiarezza nel più breve tempo possibile. La notizia odierna – aggiungono – non fa che rafforzare l’esigenza di un totalerinnovamento della governance del Salone, senza però mettere in discussione le ragioni culturali e storiche che hanno decretato il successo di pubblico ed economico delle 30 edizioni che si sono succedute”. “Il nostro principale obiettivo – concludono Chiamparino e Appendino – resta quello di garantire lo svolgimento della prossima edizione del Salone, attraverso il pieno supporto di tutti gli attori istituzionali, economici e imprenditoriali coinvolti”.

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