Rugantino torna al Teatro Sistina, un successo senza tempo con Serena Autieri e Michele La Ginestra

Torna al Teatro Sistina di Roma lo spettacolo Rugantino, dei mitici Garinei & Giovannini. Abbiamo avuto il piacere di vedere questa nuova versione con Serena Autieri, ecco cosa ne pensiamo.

Serena Autieri in Rugantino
Serena Autieri in Rugantino – Nanopress.it

Il pubblico romano dal 2 marzo 2023 può tornare a teatro e rivivere la storia di Rugantino, uno dei personaggi più celebri del mondo teatrale romano, portato in scena da Garinei e Giovannini.

Una commedia musicale leggendaria, che negli anni ha cambiato cast tante volte ma che in ogni messa in scena regala sempre tantissime emozioni. Scopriamo di più su questa nuova versione con Serena Autieri e Michele La Ginestra.

Rugantino, lo spettacolo al Teatro Sistina

Come può non avere un grande successo la storia di Rugantino, un personaggio amatissimo nella città di Roma, ma un po’ in tutta Italia.

Michele La Ginestra in una scena di Rugantino
Michele La Ginestra in una scena di Rugantino – Nanopress.it

La commedia musicale, creata da Garinei e Giovannini con le musiche di Armando Trovajoli, torna al Teatro Sistina, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo, stavolta con protagonisti Serena Autieri, nel ruolo di Rosetta, donna bella altera e irraggiungibile che Rugantino ama alla follia. Michele La Ginestra, invece, è il protagonista della storia, per l’appunto Rugantino.

Insieme a loro anche, nei ruoli di Eusebia e Mastro Titta, Edy Angelillo e Massimo Wertmuller, due spalle perfette in questa nuova messa in scena.

La trama della commedia ruota attorno a Rugantino, un giovane popolano di Roma con un carattere vivace e frizzante, che vive di espedienti e di truffe. Rugantino è innamorato di Rosetta, una bella e ingenua contadina, ma il loro amore è ostacolato dal padre di lei, un uomo molto severo.

La vicenda si complica quando Rugantino viene coinvolto in una serie di intrighi amorosi e politici, finendo per essere accusato di un omicidio che non ha commesso. Nonostante le difficoltà, Rugantino riesce a dimostrare la sua innocenza e a conquistare l’amore di Rosetta.

La commedia ha incontrato ancora una volta un grande successo tra il pubblico, che ha applaudito, riso e pianto insieme al cast sul palco.

Tutto questo grazie alla capacità degli autori di descrivere con grande ironia e realismo i personaggi e le atmosfere della Roma dell’Ottocento. Rugantino è diventato un’icona del teatro romano, rappresentando l’emblema dell’astuzia e della malizia tipiche del popolo romano.

Le interpretazioni di Serena Autieri e Michele La Ginestra

In scena dal 2 marzo fino al 26 marzo 2023, Rugantino stavolta vede nei panni della protagonista femminile Serena Autieri, attrice italiana di grande pregio che spesso si è confrontata con il teatro.

La sua voce nelle diverse interpretazioni sul palco si è dimostrata ancora una volta magistrale: la Autieri è famosa per la sua estensione vocale e la sua capacità interpretativa, quindi anche in questo caso non stupisce la sua bravura.

Nelle parti recitate, invece, non entusiasma: brava, in parte, ma non è un’interpretazione che colpisce particolarmente a differenza del suo collega, Michele La Ginestra.

Bravissimo, un grande talento, che ha ridato vita a un personaggio dalla romanità complessa e sfaccettata, che ha saputo conquistare il pubblico grazie alla sua capacità di interpretazione, nonostante prima di lui su quel palco siano passati tanti altri nomi importanti.

Un altro plauso si deve anche a Edy Angelillo e Massimo Wertmuller, divertenti, dai tempi giusti sul palco e che hanno ridato vita ai due personaggi di supporto (se possiamo chiamarli così) che di fatto completano la commedia musicale.

L’interazione tra gli attori di Rugantino e il pubblico è stata particolarmente coinvolgente al Teatro Sistina, con momenti di grande comicità e di emozione.

Insomma, fatevi un regalo e andate a Teatro a vivere una delle commedie musicali che ha fatto la storia del teatro italiano, contribuendo a diffondere la cultura e le tradizioni della città di Roma.

Impostazioni privacy