Ritirato pigmento per tatuaggi: rischio contaminazione da batteri e muffe

Ritiro pigmento tatuaggi

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Ritirato pigmento per tatuaggi: diverse boccette marchiate ‘Eternal Ink’ sono state tolte dal mercato perché a rischio contaminazione di batteri e muffe. A lanciare l’allarme per tatuaggi potenzialmente tossici per l’uomo è stato il Ministero della Salute, che ha individuato nove tipologie diverse di pigmenti contaminati. Non si tratta del primo richiamo legato a pigmenti per tatuaggi, di recente infatti, sono state diramate altre allerte. Vediamo tutti i dettagli dei prodotti ritirati.

Ritirato pigmento per tatuaggi: dettagli prodotto

Eternal Ink

I prodotti incriminati appartengono alla Eternal Ink INC. Michigan 48116, Lochlin Drive Bringhton, importati e distribuiti in Italia dalla ditta di Milano, la Tattoo Supply SBC Via Caterina da Forlì, 34 Milano. Nello specifico si tratta del Lotto 25.3.15 colore arancione, boccetta pigmento da 30 ml.

Le analisi eseguite presso l’Istituto Superiore di Sanità, hanno evidenziato che il prodotto in questione non risulta conforme alla Risoluzione del Consiglio d’Europa RESAP(2008)1 per il controllo relativo alle caratteristiche di sterilità microbiologica e non ottemperano ai requisiti previsti dal D.l.vo 206/2005 ‘Codice di Consumo’. L’articolo è stato sottoposto a divieto di vendita e di utilizzo con nota 0029295-28/09/2017-DGPRE-MDS-P.
Il richiamo del prodotto per tatuaggi è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute, dedicato agli allarmi consumatori e reazioni a prodotti non alimentari pericolosi nella sezione ‘Avvisi di sicurezza’.

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