Renella: sintomi, dieta e cura

Renella: quali i sintomi, la dieta e la cura da seguire? Questo disturbo si configura come la presenza nei reni di alcuni piccoli calcoli. Si tratta più che altro di aggregati cristallini, che non vanno sottovalutati, perché possono apportare anche delle coliche e dei disturbi della minzione. Per rimediare al problema, il medico può prescrivere degli appositi farmaci, anche se non dobbiamo dimenticare che possono essere utili alcuni rimedi naturali. Il trattamento della renella non può prescindere da un’adeguata alimentazione, perché è proprio la scelta dei cibi che può fare la differenza, anche in termini di prevenzione, sia per quanto riguarda la salute maschile che per quella femminile.

I sintomi

I sintomi della renella sono costituiti principalmente da disturbi della minzione e dolori, un po’ come quelli che si provano nel caso della presenza di calcoli renali. Per esempio, la renella è fra le cause possibili del dolore al fianco sinistro. Tuttavia, a questo riguardo, si deve fare un’opportuna distinzione, perché la malattia si caratterizza per l’aggregazione di cristallini costituiti soprattutto da acido urico e acido ossalico. Tutto questo ci fa comprendere che la consistenza di questi microcalcoli è sicuramente meno elevata rispetto a quella che caratterizza la presenza dei calcoli nei reni.

La dieta

La dieta per la renella è importante soprattutto per quanto riguarda la prevenzione. Dobbiamo avere cura di evitare i cibi ricchi di sodio e di ossalati. Ma quali sono? Si tratta, ad esempio, di spinaci, prezzemolo, barbabietola rossa, bietola, erba cipollina, rabarbaro, cioccolato, cacao e tè verde. In alcuni casi si può rimediare attraverso appositi metodi di cottura. Ad esempio, per quanto riguarda le verdure, esse possono essere lessate, utilizzando dell’acqua acidulata.

Altrettanto importante è evitare i cibi ricchi di purine. Fra questi bisogna annoverare il brodo di carne, le carni e i pesci grassi, le acciughe, le aringhe, i frutti di mare e le sardine sott’olio. Per quanto riguarda le bevande, bisognerebbe ridurre quelle a base di cola o di caffeina e non bisognerebbe trascurare di bere molta acqua, arrivando ad una quantità di almeno 250-300 ml di liquidi ogni ora, anche di notte.

La cura

La cura della renella si basa sulla prescrizione di alcuni farmaci in particolare. Fra questi, ad esempio, va ricordata l’atropina. Si tratta, comunque, di sostanze che favoriscono l’espulsione naturale dei calcoli di ridotte dimensioni. Possono essere consigliate anche le acque oligominerali, che hanno la funzione di corrodere i calcoli, svolgendo un’azione decongestionante, e portano beneficio contro il dolore. Ci sono anche dei rimedi naturali, soprattutto soluzioni che mirano a stimolare un’azione diuretica e che vanno prese sotto forma di tisana. Molto utile potrebbero essere la gramigna, le foglie di betulla, la radice di ononide, quella di liquirizia e la verga d’oro. Si può ricorrere anche alle proprietà benefiche della tisana al finocchio. Sono anche sostanze antinfiammatorie e antispasmodiche.

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