Regeni, arrestato un consulente legale della famiglia di Giulio

Roma, manifestazione per Giulio Regeni al Pantheon

Preoccupazione per la famiglia Regeni per l’arresto del dottor Ahmed Abdallah il presidente del consiglio d’amministrazione della Commissione egiziana per i diritti e le libertà, ong che offre consulenza ai legali del ricercatore torturato e ucciso al Cairo.

La famiglia di Giulio Regeni si è detta “angosciata” e “preoccupata” per l’ondata di arresti ai danni degli attivisti impegnati nella ricerca della verità circa il sequestro e l’uccisione di Giulio.
Amnesty International comunica che tra le persone arrestate ci sarebbero: “la nota attivista Sanaa Seif, l’avvocato Malek Adly e Ahmed Abdullah, presidente della Commissione egiziana per i diritti e le libertà, l’organizzazione non governativa per i diritti umani che sta offrendo attività di consulenza ai legali della famiglia di Giulio Regeni. Ahmed Abdullah è stato prelevato nella sua abitazione nella notte tra il 24 e il 25 aprile dalle Forze speciali. È accusato di istigazione alla violenza per rovesciare il governo, adesione a un gruppo ‘terroristico’ e promozione del ‘terrorismo’“.
Ahmed Abdallah segue il caso di Giulio Regeni e quello di altri ragazzi spariti nel nulla o uccisi in circostanze tutte ancora da chiarire. Pochi giorni fa il presidente dell’Egitto Abdel Fattah Al-Sisi è tornato a difendere i propri servizi di sicurezza. A uccidere l’italiano, secondo lui, è stata “gente malvagia” e ha attaccato i media per aver diffuso “menzogne” e le indagini sono condotte con la “massima trasparenza” dalla magistratura del Cairo.

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