Referendum, Maria Elena Boschi piange e si rialza: ‘Peccato, ora ripartire’

maria elena boschi

Incassata la delusione, Maria Elena Boschi affida ai social network il primo commento sulla vittoria del no che cancella la riforma costituzionale che portava il suo nome. La notte del voto è stata la peggiore per la ministra, tanto che le notizie che arrivavano dalla sede del PD in via del Nazzareno la davano in lacrime. Il giorno dopo, di quei pianti non rimane traccia, almeno nel post della sua pagina Facebook che anzi diventa un inno al sorriso. Cambiata l’immagine del profilo, come la copertina, che la ritrae sorridente e circondata da donne, la Boschi ringrazia chi ha sostenuto il fronte del sì. “Peccato. Avevamo immaginato un altro risveglio: istituzioni più semplici in Italia, paese più forte in Europa. Non è andata così. Ha vinto il no, punto. Adesso al lavoro per servire le Istituzioni”, si legge. “Mettiamo al sicuro questa legge di bilancio. Poi pubblicheremo il rendiconto delle tante cose fatte da questo Governo. A tutti i comitati, a tutti gli amici e le amiche che ci hanno dato una mano, grazie. Decideremo insieme come ripartire, smaltita la delusione. Un abbraccio”.

Impostazioni privacy