Rai 3, il tg diretto da Bianca Berlinguer al collasso? La lettera di un giornalista

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A Rai 3, il tg diretto da Bianca Berlinguer rischia il collasso? La lettera di un giornalista della redazione, inviata al Cdr in vista del rinnovo del Consiglio di amministrazione della Rai, smuove le acque e rivela l’andazzo che si respirerebbe negli studi Rai del Tg3: notizie date in ritardo e colleghi messi all’angolo, tanto da aver fatto ricorso all’ironia, ridenominando il tg Ripubblica.it ed E’ già ieri. E pensare che non molti anni fa, era soprannominato Telekabul.

Parole piene d’ironia, ma anche di amarezza. L’autore della lettera non si firma, ma in fondo ciò che conta è quello che viene detto: ‘Sei anni di questa Direzione – è scritto con riferimento a Bianca Berlinguer – hanno prodotto la più grande fuga di colleghi nella storia del Tg 3′.

Uno scenario che a detta di chi ha scritto la lettera, pubblicata in data odierna su Il Giornale, potrebbe cambiare a breve, quando ‘la prossima settimana avremo un nuovo Cda, mi auguro composto, questa volta, da persone competenti’. Un cambiamento che potrebbe arrivare anche in vista della nomina del nuovo direttore generale della Rai, per cui in queste ore si fa insistente il nome di Antonio Campo Dall’Orto:

‘Tra non molto avremo un nuovo Direttore, mi auguro provvisto, questa volta, di grande spessore umano, oltre che professionale. Il Tg3 va incontro ad una epocale riorganizzazione redazionale della Rai con un bilancio a dir poco disastroso’.

Colleghi che fuggono, ma anche un giornale che parrebbe incapace di dare notizie in tempi celeri: ‘Alcuni miei amici, ottimi colleghi della carta stampata, ironizzano sul nostro vezzo di dare spesso le notizie del giorno prima, ma anche nei nostri corridoi si ride di questa bizzarra usanza. Gli esempi più recenti e vistosi sono la sentenza sulla strage di Brescia e la clamorosa scoperta della Nasa. Forse il Cdr avrebbe dovuto già da tempo indire un referendum redazionale per cambiare nome al Tg3 . Avremmo potuto chiamarlo: Ripubblica.it , oppure ‘È già ieri”.

Un risultato che non trova conferma nemmeno nelle altre appendici tv del Tg 3: ‘Intanto nelle ultime due settimane l’ascolto medio delle 19 si è avvicinato all’8% e Lineanotte è sprofondata sotto il 4 (e tanto per dire, stasera alle 19 ennesima intervista a Gasparri, che l’altro ieri era ospite anche, per l’ennesima volta, di Lineanotte , e poi trovatemi un buon motivo per guardare Tg3 e Lineanotte !). Cito solo le due edizioni che stanno più a cuore a questo direttore che non disdegna di condurle ogni volta che può. Mi chiedo: se una collega si preoccupa solo della conduzione, è proprio necessario che si faccia nominare anche Direttore? Purtroppo anche questa domanda, molto diffusa in redazione, arriva a tempo scaduto’.

Quindi, l’amarezza di una lettera senza nome: ‘Il Tg3 avrebbe meritato un epilogo meno imbarazzante. Buone vacanze a tutti’.

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