Raggi-Romeo: il giallo della terza polizza e della cassetta di sicurezza

Virginia Raggi


Si infittisce il mistero attorno alle vicende di Virginia Raggi e Salvatore Romeo, entrambi indagati per abuso d’ufficio. È infatti spuntata una terza polizza intestata alla sindaca di Roma, proprio subito dopo la sua convocazione in procura. Ed è giallo sulla cassetta di sicurezza di Romeo, svuotata subito dopo l’arresto di Raffaele Marra per corruzione. Due coincidenze temporali che fanno riflettere gli inquirenti.


Le polizze intestate alla Raggi non sono solo due, quindi, una dal valore di 30mila euro e l’altra di 3mila. Polizze che hanno fatto cadere dalle nuvole la sindaca. E che non costituiscono reato di corruzione, in quanto la beneficiaria può percepire il denaro solo alla morte del titolare della assicurazione.

Romeo ha giustificato le polizze come segno d’affetto. L’ex assessore all’Urbanistica Paolo Berdini ha svelato che i due erano amanti. Gli inquirenti hanno fatto due più due ipotizzando il reato di abuso d’ufficio per la presunta volontà della sindaca di creare un «vantaggio patrimoniale» a Romeo, promuovendolo da dipendente comunale a capo della sua segreteria politica, con lauto aumento di stipendio.

Perché, però, Romeo ha voluto aprire una terza polizza, sempre intestandola alla Raggi, proprio dopo che lei aveva ricevuto l’avviso di garanzia, in un momento così delicato? Gli inquirenti non escludono che possa essere stata una mossa per incastrarla.

La cassetta di sicurezza di Romeo
L’altra vicenda su cui gli inquirenti vogliono vederci chiaro è la cassetta di sicurezza intestata a Romeo. Questi ha dichiarato che veniva utilizzata da un’amica che, interrogata, ha confermato la versione senza svelarne però il contenuto. L’interrogativo è però un altro: perché la cassetta è stata svuotata completamente proprio tre giorni dopo l’arresto di Marra? Solo un caso?

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