Raggi, Roma fa Schifo smonta Grillo: i 43 successi diventano le 43 fregnacce

Virginia Raggi

Roma fa Schifo demolisce Beppe Grillo e Virginia Raggi. Se il guru del Movimento 5 Stelle aveva elencato i «43 successi» della sindaca, al centro di un’inchiesta giudiziaria che potrebbe provocare l’ennesimo terremoto in Campidoglio, il celebre blog che denuncia quotidianamente i disastri capitolini li smonta uno a uno dando, di fatto, del «cazzaro» a Grillo. Ecco che i «43 successi» diventano le «43 fregnacce» in uno scontro di fuoco.

Da una parte c’è Roma fa Schifo, «bacheca pubblica di approfondimento e riflessione nata per mettere insieme l’indignazione, le denunzie e le segnalazioni di migliaia di cittadini nei confronti della inenarrabile situazione di anarchia, malgoverno, connivenza, criminalità, corruzione e degrado in cui versa la città di Roma». Dall’altra il blog che da anni rappresenta lo strumento di comunicazione ufficiale di Grillo. Sacro blog (quello dei romani avvelenati) contro sacro blog (quello dei grillini avvelenati). In mezzo lei, una sindaca sempre più in difficoltà.

Grillo: «I 43 successi di Virginia Raggi per Roma»
Tutto è partito dal post con cui Beppe Grillo (che aveva già difeso la sindaca in romanesco) ha elencato «I 43 successi di Virginia Raggi e del MoVimento 5 Stelle per Roma». Tra questi, citiamo testualmente i 430 milioni di euro per il trasporto pubblico locale; l’abbassamento della tariffa sui rifiuti con un risparmio in bolletta per i romani compreso tra l’1,5% e il 2%; i fondi per 10 milioni di euro che verranno distribuiti ai municipi per interventi su strade e viabilità; i 39 milioni di euro sulle politiche sociali per la famiglia; i tagli consistenti su spesa per i servizi istituzionali, generali e di gestione per 40 milioni di euro; la lotta all’abusivismo commerciale; la raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici, che è gratuito per le utenze domestiche con il ritiro al piano strada; i servizi di pulizia straordinaria dei bus del trasporto pubblico locale; l’assunzione di 191 unità di personale, individuate tra i vincitori del maxi-concorso; la riqualificazione delle periferie romane con un investimento di 18 milioni di euro; le attività di rifacimento del manto stradale; il trasporto di 15 tonnellate di fieno ad Accumoli, con l’obiettivo di fornire un supporto agli allevatori di uno dei comuni più colpiti dal terremoto.

Roma fa Schifo: «#43fregnacce»
Roma fa Schifo ha letto, analizzato e demolito tutti i presunti successi. Questa l’introduzione del lungo articolo, che potete leggere qui,: «L’imbarazzante post apparso ieri sul blog di Beppe Grillo serve solo a confermare il profondo momento di difficoltà dell’amministrazione e della maggioranza politica che la sostiene. Gli scandali giudiziari di là dall’esaurirsi (Marra è in galera da 60 giorni e tra pochissimo inizierà a cantare, Romeo è indagato da ieri così come lo è la sindaca), le lacerazioni tra correnti e le condizioni disperate della città devono in qualche modo essere esorcizzati e derubricati a macchinazione mediatica. Nulla di più ridicolo però se questa attività di grottesco maquillage la fai elencando i “43 successi” di Virginia Raggi mettendo insieme le mele con le pere in un lavoro di collazione miserabilmente sciatto, insultante verso chi legge, utile solo ad un’ennesima circonvenzione di incapaci laddove gli incapaci sono costituti dall’elettorato medio di lobotomizzati mentali e di analfabeti funzionali perfetti per essere continuamente raggirati». A quando la replica (con minaccia di querela, immaginiamo) di Grillo?

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