Quando il sesso si colora di rosso…sangue

Sesso rosso

Spesso la stampa, la televisione, i mass media, ci riportano, sempre più dettagliatamente, fatti di cronaca che sfociano in delitti. Molti a sfondo sessuale.
I colori del sesso hanno tante sfumature. Sfumature graduate in primis dal nostro Io, caratterizzati dal sentimento, dalla passione, dal pathos, dalla ricerca di un equilibrio, da una esigenza, da una devianza. Colori nitidi, riflessi, sbiaditi.

Nitidi quando il sesso dona e trae piacere, bellissimo e universale; riflessi quando la trasgressione conduce a “giochi” particolari rendendolo appagante, ovviamente se condiviso e complice; sbiaditi per chi ricerca una sua affermazione, quando mortifica o diventa estremo, praticato con sadismo, un piacere deviato o malato che sovente, percorre un filo conduttore che causa il corto circuito, arrivando a tingersi di rosso, quello del sangue della vittima designata.

Ed è allora che si avverte il vuoto. Il deserto delle parole, dei gesti, dei sentimenti, dei valori. Lo sprezzo, il costo nullo di una vita, compresa quella dei carnefici.

Non sempre tali misfatti generati da devianze sono opere di disadattati, anzi, solitamente è l’esatto contrario. Uomini e donne, persone ben inserite nel tessuto sociale o di famiglie bene, spesso depravati altre volte solo annoiati.

La noia, la sensazione di inerzia, di fastidio, di insoddisfazione, un malessere delineato eppure oscuro. Che si muta, si trasforma, che induce alla ricerca della soddisfazione con piaceri diversi, alternativi, peccaminosi, eversivi, deviati, malati.

La noia che colpisce i viziati, solitamente difesi da madri che non vogliono vedere e tollerati da padri che guardano altrove. Là dove non arriva l’anima si rimedia con il portafogli.

La noia che ai tempi del terrorismo, a molti, li tramutava in provetti guerriglieri. Dall’abbattimento dei soldatini di piombo a quello dei poliziotti, carabinieri, magistrati, sindacalisti e giornalisti.

Se poi alla noia, condita con droghe e alcool, aggiungiamo il vizio, il senso del possesso, la ricerca del danaro, ecco che il micidiale cocktail è servito e si giunge ai fatti di cronaca nera che tanto fanno parlare e discutere. La gente comune si dichiara inorridita ma poi scopre di non conoscere neanche il suo dirimpettaio.

Come una pietanza, il Sesso, con pepe e sale, acquista sapore, ma se condito troppo, rischia di diventare indigesto.

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