Qatargate, revocata immunità per Andrea Cozzolino e Marc Tarabella

Una decisione che il Parlamento Europeo ha portato avanti in quello che è il caso “Qatargate” che vede coinvolti alcuni europarlamentari. Revocata l’immunità a due di loro. Vediamo di chi si tratta.

L'europarlamentare Andrea Cozzolino
L’europarlamentare Andrea Cozzolino – Nanopress.it

Andrea Cozzolino e Marc Tarabella, che sono coinvolti nell’indagine si sono visti revocare l’immunità. Ma cosa vuol dire? Cerchiamo di capire insieme.

Qatargate: revocata l’immunità parlamentare

In quello che, ormai, da tutti è conosciuto come il caso “Qatargate” che ha visto coinvolti alcuni europarlamentari italiani, è arrivata anche la revoca dell’immunità, da parte del Parlamento Europeo, per alcuni di loro.

L’assemblea parlamentare ha, infatti, deciso di revocare l’immunità all’italiano Andrea Cozzolino e al belga Marc Tarabella. Sono entrambi coinvolti nell’indagine, che è vista come un vero e proprio scandalo politico. Il Qatargate, infatti, è derivata da una presunta rete di corruzione e influenze economiche esercitate da alcuni Paesi stranieri, allo scopo di influenzare le decisioni dello stesso Parlamento europeo.

È stata così eseguita la richiesta del giudice belga. Dall’altro lato, lo stesso Cozzolino, quanto anche Tarabella, si erano resi disponibili a revocare la loro immunità.

Andrea Cozzolino, europarlamentare esponente del Partito Democratico, dallo scorso gennaio aveva già lasciato tutti gli incarichi che gli erano stati affidati ed era anche stato già ascoltato dalla commissione, nella quale lo stesso Cozzolino ha affermato la sua totale estraneità ai fatti.

A dicembre, si era anche autosospeso dal gruppo S&D del Parlamento europeo e, nello stesso tempo, anche il Partito Democratico italiano, di cui, abbiamo detto, Cozzolino fa parte, lo ha sospeso.

L'eurodeputato Marc Tarabella
L’eurodeputato Marc Tarabella – Nanopress.it

Cozzolino e Tarabella: immunità revocata

I due europarlamentari si trovano coinvolti nell’inchiesta Qatargate dopo le dichiarazioni fatte da Antonio Panzeri, altro ex eurodeputato, considerato una delle principali figure del caso internazionale.

Nella sua confessione fatta dal carcere in Belgio, lo stesso Panzeri avrebbe confessato di aver consegnato una cifra compresa fra i 120mila e i 140mila euro, in contanti, a Marc Tarabella. Lo stesso Tarabella è stato vicepresidente della delegazione europea che ha avuto rapporti con i Paesi della Penisola araba.

Per Cozzolino, invece, Panzeri non avrebbe parlato di denaro, ma avrebbe segnalato agli inquirenti il suo essere presidente della delegazione che ha i rapporti con i Paesi del Maghreb. Andrea Cozzolino era coinvolto in Marocco e aveva contatti con l’ambasciatore Abderrahim Atmoun, il tutto grazie allo stesso Panzeri.

Sarebbe stato lo stesso Panzeri a cedere il testimone a Cozzolino, secondo quanto dichiarato dallo stesso Francesco Giorgi, assistente di Cozzolino ed ex assistente di Panzeri. Al momento, però, è da specificare che né Cozzolino né Tarabella risultano imputanti per nessun reato.

Con la revoca dell’immunità parlamentare, le indagini proseguono. Ricordiamo che il voto per la stessa revoca era stata una richiesta del giudice belga Claise che sta indagando sui fatti di corruzione del Qatargate.

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