Qatargate, contrattacco di Cozzolino: Panzeri pronto a collaborare

I primi nomi forniti da Antonio Panzeri, mentre Andrea Cozzolino chiede di poter parlare con i giudici: congelati i conti dell’ex deputato e della figlia.

Antonio Panzeri e Andrea Cozzolino
Antonio Panzeri e Andrea Cozzolino – Nanopress.it

Antonio Panzeri ha iniziato a fare i primi nomi dopo gli interrogatori delle scorse settimane. Diversi i politici sotto la lente di ingrandimento dopo le dichiarazioni dell’ex deputato. Adesso anche Andrea Cozzolino rompe il silenzio, e chiede di parlare con i giudici, dopo essere stato ripetutamente chiamato in causa.

Qatargate, Cozzolino al contrattacco: “Mai ricevuto avviso giudiziario”

Dopo l’arresto, pare che Antonio Panzeri abbia iniziato a puntare il dito verso diversi colleghi. Siamo solamente alle prime fasi dell’inchiesta rinominata Qatargate, ma c’è già tantissima carne al fuoco degli investigatori. Si, perché il giro di presunte mazzette e regali in cambio di appoggio in sede di Parlamento europeo da parte di Qatar e Marocco non sembra essere poi così lontano dalla realtà.

Lo confermano le dichiarazioni dei primi arrestati, tra cui Panzer ex Articolo 1 che in questi giorni ha iniziato a elencare una serie di politici che dovrebbero essere coinvolti nel giro di corruzione.

Intanto Andrea Cozzolino, eurodeputato Pd sospeso in queste ore in via cautelativa, ha voluto rompere il silenzio dopo che il suo nome era circolato con forza tra i possibili sospettati. L’ex deputato parla di accanimento nei suoi confronti anche se mai è stato contattato dai giudici: “Non ho ricevuto alcun avviso giudiziario” dice Cozzolino, che poi passa al contrattacco dicendosi pronto tramite i suoi legali a sentire il giudice Michel Claise per un istanza formare.

Cozzolino vuole chiarire la posizione dichiarandosi estraneo ai fatti: “Chiedodi essere sentito per contribuire all’accertamento della verità, rinunciando a tal fine alle guarentigie dell’immunità parlamentare”. 

Congelati i conti di Antonio Panzeri e della figlia

Pronto a collaborare Antonio Panzeri, che ha visto coinvolta tutta o quasi la sua famiglia – moglie e figlia – nell’inchiesta che ha sconvolto il Parlamento Ue. L’ex eurodeputato infatti avrebbe confermato il coinvolgimento ammettendo alcune colpe, e fornito agli investigatori belgi alcuni nomi.

Uno di questi sarebbe proprio Cozzolino, l’uomo che si era seduto al suo posto per gli interessi di Qatar e Marocco. Altro nome sul taccuino dei giudici in Belgio dopo le dichiarazioni di Panzeri è quello del presidente della delegazione del Maghreb.

Secondo quanto emerso, le cifre offerte dagli emirati ai politici, per un accordo mirato ad evitare risoluzioni Ue contrarie a Doha era di 50 mila euro.

Auto Polizia Penitenziaria, Antonio Panzeri
Auto Polizia Penitenziaria, Antonio Panzeri – Nanopress.it

Intanto la magistratura belga ha chiesto di congelare i conti correnti di Antonio e di Silvia Panzeri – figlia dell’ex eurodeputato – che fanno parte dei 7 conti che erano stati già acquisti durante l’investigazione.

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