Purtroppo riceveranno davvero delle brutte notizie questi pensionati dall’INPS

Alcuni pensionati INPS riceveranno delle brutte notizie correlate al fatto che dovranno sborsare più soldi a causa del tasso d’interesse. Vediamo i dettagli.

Pensionati in fila
Pensionati in fila – Nanopress.it

I nuovi tassi di interesse sono previsti per la primavera/estate 2023 e andranno ad incidere sui pensionati INPS.

Pensionati INPS: le novità

Con l’aumento del costo della vita, a risentirne sono state soprattutto le famiglie e i pensionati INPS. Un po’ tutti, dall’inizio dell’autunno 2022, hanno dovuto fare i conti con l’aumento esponenziale dei prezzi su tutti i fronti: che sia per fare la spesa al supermercato o per pagare le bollette, in tanti non riescono ad arrivare a fine mese.

Ecco perché vengono messe spesso in campo tutte le strategie necessarie affinché si possa risparmiare qualcosina. Ebbene sì: la parola risparmio è ormai un mantra che le famiglie e i pensionati INPS si ripetono spesso.

Laddove il risparmio non fosse possibile, qualcuno ha scelto di richiedere dei prestiti e dei finanziamenti, soprattutto con l’obbiettivo di coprire quelle spese straordinarie che non si possono saldare con facilità.

Proprio a riguardo, ci sono delle norme che hanno fatto salire il limite di non pignorabilità delle pensioni fino a 1000 euro. Si tratta della cessione del quinto, un mezzo parecchio usato dai pensionati INPS. Esso consiste in un prestito che l’ex lavoratore può ottenere grazie ad un intermediario finanziario oppure un istituto bancario. La cessione del quinto può essere rimborsata con un addebito ogni mese, da parte dell’INPS, sul proprio cedolino pensionistico. Ciò avverrebbe in automatico.  mensile effettuato dall’INPS sulla pensione. Un addebito che, però, non può superare un quinto dell’importo di un mese di pensione.

La cessione del quinto può essere richiesta dal pensionato INPS presso l’istituto, facendone specifica comunicazione. Ciò avviene attraverso un documento chiamato comunicazione di cedibilità in cui viene specificato il tetto massimo del prestito. Tale documento va depositato in banca. Nel caso in cui il pensionato venga a mancare prima, si stipula una copertura assicurativa.

pensionati INPS
pensionati INPS – nanopress.it

In aumento i tassi d’interesse

L’Istituto avrà il compito di verificare se sono soddisfatte alcune condizioni a base di legge. Anche la banca dovrà rispondere ad alcuni requisiti. Quando tutte le questioni burocratiche verranno risolte, l’INPS si occuperà di versare la quota trattenendola in automatico dal cedolino della pensione.

Il prestito non dovrebbe oltrepassare il tasso-soglia antiusura o, in generale il tasso convenzionale stabilito. Sin dal 5 aprile 2023, l’INPS ha comunicato che ci sono stati degli aggiornamenti dei tassi d’interesse che incideranno sulla primavera/estate 2023. Ecco perché i pensionati INPS che hanno scelto la cessione del quinto potranno vedere arrivare alcuni pagamenti extra.

Con il Decreto del 25 marzo 2023, è stato il Ministero dell’Economia a comunicare i tassi aggiornati che sono entrati in vigore, successivamente, il 1 aprile e dureranno fino al 30 di giugno. Ad aumentare sono stati soprattutto i tassi di interesse ottenuti dai pensionati da parte di banche o intermediari finanziari.

Di conseguenza, i tassi soglia che vengono usati per le cessioni del quinto, cambiano sulla base degli importi della pensione e della fascia d’età cui appartiene. Per poter avere un’idea, i pensionati INPS che non superano i 59 anni d’età, con un importo pensionistico massimo di 15000 euro, avranno un tasso soglia pari a 9,42. Nel momento in cui vengono superati i 15000 euro, il tasso crescerà al 7,32. Ancora, se i pensionati in questione rientrano nella fascia d’età compresa tra 60 e 64 anni, con importi pensionistici fino a 15000 euro, vedranno un tasso di 10,22. Se l’importo fosse superiore, il tasso salirebbe a 8,12.

pensione
pensione – nanopress.it

Chi appartiene alla fascia d’età compresa tra 65 e 69 anni, vedrà un tasso di soglia pari a 11,02 se non ha importi che superano i 15000 euro. Se tale importo è superato il tasso soglia è di 8,92.

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