Perché le ragazze svedesi nascondono un cucchiaio nel reggiseno

[didascalia fornitore=”altro”]Foto di sasha2109/Shutterstock.com[/didascalia]

“Ragazze, nascondete un cucchiaino nel vostro reggiseno”. Questo bizzarro appello arriva direttamente dalle autorità di Göteborg, la seconda città della Svezia, e dietro di esso si nasconde un motivo drammatico: il contrasto ai matrimoni combinati ed alle mutilazioni genitali femminili.

Le autorità aeroportuali svedesi hanno ricevuto istruzioni su come comportarsi in queste circostanze: “Il cucchiaino attiverà il metal detector e voi verrete portate in apposite stanze per i controlli di sicurezza. Lì potrete parlare in privato con lo staff dell’aeroporto”, ha spiegato Katarina Idegard, la funzionaria incaricata del contrasto contro questi retaggi tribali portati in Svezia dagli immigrati islamici.

Le ragazzine svedesi nate da famiglie asiatiche o africane in cui sopravvivono ancora retaggi tribali, raggiunta una certa età, spesso vengono portate nei paesi di origine per venire infibulate o per essere date in moglie a ragazzi o uomini che non hanno mai incontrato prima. Nella vita di tutti i giorni le giovani sono costantemente circondate dai familiari e lo stratagemma del cucchiaio nel reggiseno permette alle autorità di sottrarle alla vigilanza delle famiglie. Al momento le autorità non hanno abbastanza dati per stilare una statistica, ma come ha dichiarato Katarina Idegard la linea telefonica dedicata al problema lo scorso anno ha ricevuto 139 richieste d’aiuto.

Gli attivisti intendono adesso incoraggiare anche altre città a seguire l’esempio di Göteborg.

L’idea non è originale per la verità: era già stata lanciata dall’associazione no profit inglese Karma Nirvana, secondo i cui responsabili questa tattica avrebbe già salvato un grande numero di ragazze dai matrimoni forzati e da altre forme di abuso.

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