Perché i cesti del bucato hanno i buchi? Hanno un ruolo vitale: ecco a cosa servono

Ecco perché quasi tutti i cesti del bucato sono dotati di buchi e prese d’aria. Sono importantissimi anche se in molti lo ignoravamo.

Buchi cesti del bucato
Buchi cesti del bucato – Nanopress.it

Ultimamente, sono tanti i consumatori che si chiedono come mai in commercio si trovino praticamente soltanto cesti del bucato provvisti di buchi.

La soluzione, in realtà, è più semplice del previsto e nulla ha a che fare con l’acqua. Continuate a leggere il nostro articolo per scoprire tutto sui cesti della biancheria e soprattutto sul segreto dei loro buchi.

Perché i cesti del bucato hanno i buchi

Non tutti lo sanno o lo hanno notato, ma praticamente tutti i cestini del bucato sono dotati di dei fori, più o meno voluminosi, che sono stati ideati per una specifica funzione.

Alla domanda in questione, molte persone hanno risposto che i buchi in questione servirebbero per evitare l’accumulo d’acqua. Se da un lato questa risposta può rivelarsi parzialmente vera, in realtà questo, spesso non sarebbe un vantaggio.

Cestini
Cestini – Nanopress.it

Quasi tutte le persone, infatti, raccolgono la biancheria pulita direttamente dalla lavatrice, dopo aver effettuato accuratamente la centrifuga. In questo modo, quindi, nessuno dei capi lavati tende a perdere acqua.

La soluzione dei fori, quindi, si rivelerebbe inutile e inutilizzata. I fori, in realtà, esistono per un’altra ragione.

Non vi resta che proseguire con la lettura del nostro articolo per scoprire qual è il vero motivo per cui i cesti della biancheria sono dotati di questi utilissimi buchi, che tanto passano inosservati quotidianamente.

La verità sui fori nei cesti della biancheria

Alcune persone staranno sicuramente pensando a delle funzioni assurde per le quali sarebbero stati inventati i buchi dei cesti della biancheria.

In realtà, non esistono fonti certe al riguardo, anche perché i cesti con i fori sono stati inventati tantissimi anni fa. Le voci più accreditate sostengono, però, che i cesti siano stati pensati così perché inizialmente i produttori volevano riprodurre la conformazione delle ceste in fibre naturali.

Ricorderete sicuramente le ceste in vimini che utilizzavano i nostri nonni o bis nonni, ad esempio: erano costituiti da fibre naturali intrecciate che davano vita a un cesto con varie prese d’aria.

Con l’avvento della plastica, i produttori si sono voluti mantenere fedeli a quel modello, rispettando la presenza di buchi.

Cesti
Cesti – Nanopress.it

I fori in questione, però, servirebbero anche per un altro motivo: la traspirazione. Il contatto della plastica con panni umidi, infatti, può favorire l’insorgenza di batteri e lo sviluppo di muffe.

Il cesto della biancheria andrebbe sempre lavato dopo l’uso, ma la presenza di fori fa sì che, anche se ci si dimentichi di effettuare la routine di pulizia, il cesto si mantenga mediamente pulito.

Inoltre, la presenza dei fori permetterebbe al cesto di risultare più leggero, perché diminuirebbe la % di plastica al suo interno. In questo modo, faciliterebbe il trasporto della biancheria durante il passaggio dalla lavatrice allo stendino e dallo stendino agli armadi.

E voi conoscevate queste ragioni per le quali i produttori avrebbero deciso di applicare i fori ai cesti della biancheria? Fatecelo sapere!

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