Pensione nel 2023 con 41 anni di contributi per i nati in questi anni

Si può andare in pensione nel 2023 con 41 anni di contributi? La risposta è affermativa ma solo per i nati in questi anni specifici.

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Pensione – Nanopress.it

Sono tantissime le domande che aleggiano nell’aria sul tema pensioni e su cosa potrà accadere nel 2023. In effetti, tutti sanno che il Governo è ancora a lavoro per mettere insieme i punti che completano la Manovra della Pensioni 2023. Un tema particolarmente sentito e di grande valore, soprattutto per i pensionati che desiderano vedere la quota mensile in aumento. Non solo, alcuni soggetti chiedono di poter lasciare il lavoro dopo aver versato 41 anni di contributi. Come si può fare? Gli esperti rispondono.

Andare in pensione con 41 anni di contributi versati: come fare?

I lavoratori che stanno per raggiungere l’età della pensione si chiedono se possono richiederla con 41 anni di contributi versati. La classe di interesse è quella del 1961 e sono loro che possono entrare di diritto nel progetto della Quota 41.

Uno strumento di alto interesse anche e per ora sarà solo temporaneo e anche limitato, con requisiti diversi che non potranno essere sottovalutati. Questa Quota 41 sarà a disposizione dei lavoratori se rispondono a determinati requisiti, facendo poi attenzione che nei prossimi anni si potrà avere anche una conferma definitiva.

Pensione calcolo nuovo anno
Pensione calcolo nuovo anno-NanoPress.it

Tra i requisiti al momento richiesti, si chiede di essere nati nel 1961 e di avere una carriera che abbia superato i 35 anni. Seppur non ancora definitivo, potrebbe anche essere inserito un vincolo che è quello della contribuzione effettiva, ovvero la richiesta di aver versato sino a 41 anni di contributi versati per 35 anni effettivi di lavoro. Ovviamente, non ci dovranno essere anni di disoccupazione e/o malattia.

Pensionati, i nati del 1961 hanno diritto alla Quota 41?

I soggetti che sono nati nel 1961 entreranno di diritto all’interno della Quota 41 considerando che proprio nel 2023 avranno l’età pensionabile corretta. Non ci sono altre misure al momento che possono consentire una decisione di questo tipo, infatti gli strumenti a disposizione attivi nei periodi precedenti non sono più richiedibili.

Si potrebbe evidenziare il fatto, come dicono gli esperti, che sia uno strumento studiato ad hoc per chi deve andare in pensione dal 2023. Come anticipato, ad oggi non ci sono alternative e per chi non ha avuto carriere lunghe si può optare per uno strumento che valuta i 20 anni di contributi versati dall’inizio della propria carriera in poi.

Quello che si sta cercando di fare è sicuramente creare una serie di strumenti, uscite e opportunità per tutti i soggetti che devono uscire dal lavoro nel 2023 seppur i contributi non siano tantissimi.

Quota 41
Quota 41-NanoPress.it

È quindi importante valutare con il CAF o direttamente con l’INPS tutto ciò che si può fare in corso d’opera e per tempo. Coloro che sono nati nel 1961 possono avvantaggiarsi chiedendo informazioni in merito alla quota 41 così da avere già tutti i documenti a disposizione per l’uscita.

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