Pensione anticipata APE ultime notizie: novità dopo il primo incontro di marzo tra Poletti e sindacati

Pensione anticipata ape ultime notizie novita

Si è svolto il primo incontro programmato tra Governo e sindacati per definire i requisiti della pensione anticipata 2017 e altri temi inerenti la Riforma delle pensioni 2017. Sulla Pensione anticipata APE le ultime notizie sono incoraggianti, per alcuni, le novità più importanti sono state riportate dai rappresentanti sindacali al termine del confronto, ma non sono mancate le critiche. Va ricordato che le parti si incontreranno ancora per definire tutti i dettagli sulla pensione anticipata a 63 anni, ma non solo. Da dettagliare restano anche altri temi, come i lavori usuranti, i precoci, la quattordicesima, ecc. Il prossimo incontro è previsto per il 13 marzo, ma intanto di seguito riportiamo punto per punto le novità sulla pensione anticipata APE.

APE PENSIONE ANTICIPATA ULTIME NOTIZIE
Le ultime notizie sulla pensione anticipata APE ci vengono direttamente dai sindacati. I rappresentanti delle tre sigle principali hanno incontrato il ministro Poletti per discutere di pensione anticipata a 63 anni, dei requisiti per pensione anticipata 2017, della definizione precisa di lavori usuranti, di come accedere alla pensione anticipata per invalidità. Ciascuno dei rappresentanti sindacali ha illustrato un punto di vista. Ecco il bilancio al termine dell’incontro.

REQUISITI PENSIONE ANTICIPATA
Sono stati definiti tutti i requisiti per la pensione anticipata? Quali lavoratori possono fare domanda per la pensione anticipata? A margine dell’incontro presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 1° marzo 2017, i sindacati hanno risposto alle domande dei cronisti: “Oggi è stato fatto un passaggio interlocutorio per dare il via libera alle misure previdenziali previste nella legge di bilancio del 28 settembre scorso, anche se alcune questioni poste dal sindacato hanno finora trovato una risposta ancora parziale e su altre il governo si è riservato di effettuare un ulteriore approfondimento”, ha spiegato il segretario confederale Cisl, Maurizio Petriccioli, “Ci sono risposte positive nella direzione di rendere pienamente esigibili alcune opportunità previste dall’intesa, come per il cumulo gratuito o per l’accesso all’Ape volontaria o all’Ape social agevolata ma permangono alcuni ostacoli che rischiano di limitare la platea degli aventi diritto ai benefici previdenziali. Auspichiamo che il governo li rimuova per consentire la rapida emanazione dei tre Dpcm previsti dalla legge e l’accesso dei lavoratori e delle lavoratrici alle opportunità a cui hanno diritto”, ha concluso Petriccioli.

PENSIONE ANTICIPATA 2017: APE SOCIAL E VOLONTARIA
“L’incontro è stato proficuo ed è servito a esaminare i decreti attuativi del pacchetto previdenza contenuto nella Legge di bilancio”, ha spiegato Domenico Proietti, segretario confederale Uil. Per il sindacato, ha aggiunto, “è importante che i decreti diano a tutte le platee individuate la possibilità di accedere all’Ape sociale, al pensionamento dei precoci ed alla positiva ricongiunzione dei contributi versati, senza vincoli interpretativi e restrittivi”. Pertanto Proietti ha terminato con una speranza: “Continueremo nei prossimi giorni a lavorare per rendere esigibili queste opportunità per tutti gli interessati”, quindi anche per chi ha svolto lavori usuranti e chi vuole andare in pensione anticipata per invalidità.

PENSIONE ANTICIPATA APE ULTIME NOTIZIE
Ed è la Cgil che, chiudendo il coro del resoconto del confronto tra governo e sindacati sull’Ape pensione anticipata, evidenzia che ci sono molte perplessità a proposito delle pensioni oggi. Il confronto prosegue e si spera nei prossimi incontri per sciogliere alcuni nodi non ancora affrontati. D’altronde questo primo incontro è stato interlocutorio ed è stato aggiornato al prossimo 13 marzo. “Il governo ha preso in esame il documento presentato unitariamente dal sindacato fornendo alcune risposte e riservandosi degli approfondimenti su altri punti”, ci ha spiegato Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil, al termine dell’incontro tecnico al ministero del Lavoro. Per quanto riguarda la pensione anticipata, e in particolare l’Ape volontaria, il segretario confederale ha confermato “forti perplessità, a maggior ragione per la complessa procedura prevista, che affida alla banca troppi margini di discrezionalità”.

PENSIONE PRECOCI E LAVORI USURANTI
Nello specifico, Ghiselli ha giudicato “positivo il fatto che sia stata accolta l’idea che per definire la platea dei beneficiari della pensione anticipata conti la mansione del lavoratore e non il settore dell’azienda”, e qui il riferimento è alle pensioni precoci e per chi svolge lavori usuranti. “Positiva inoltre – ha proseguito infatti il dirigente sindacale – l’ipotesi di prevedere una franchigia nella determinazione dei sei anni di continuità in lavori gravosi. Rimane ancora non risolto, invece, il problema dei disoccupati per scadenza di un contratto a termine”. “Se non ci sono ancora le condizioni per esprimere alcuna valutazione – conclude – è comunque positivo il metodo di confronto adottato”.

Impostazioni privacy