Patrizia Mirigliani si difende per aver detto no alle transgender per Miss Italia

Sta facendo discutere in queste ore la decisione presa da Patrizia Mirigliani, figlia di Enzo, creatore del concorso di bellezza più famoso nel nostro Paese, Miss Italia. Pare che l’organizzatrice ha deciso di dire no alle transgender e ha difeso la sua scelta spiegandone le motivazioni in un programma in onda su Radio24.

Patrizia Mirigliani
Patrizia Mirigliani-Nanopress.it 

La Patron di Miss Italia, ospite al programma La Zanzara, trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio24 si è difesa per aver detto no a due transgender di prendere parte al concorso di bellezza più famoso d’Italia, suscitando polemiche per questa sua scelta.

Le dichiarazioni di Patrizia Mirigliani

L’organizzatrice di uno dei concorsi più storici a livello nazionale, Miss Italia, ideato 84 anni fa da Enzo Mirigliani, è al centro delle polemiche. La Patron di una delle kermesse tanto attese ha scelto di non aggiornare il regolamento del concorso per permettere alle persone transgender di partecipare alla manifestazione.

La Mirigliani, per tale decisione, ha dichiarato di essere stata pesantemente insultata e quindi, ha scelto di difendersi dalle accuse al programma La Zanzara, trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio24. 

“Ci rimango male, hanno attaccato anche mio padre. Nel regolamento c’è scritto che devi essere donna dalla nascita per partecipare. Non lo cambio in corsa con delle ragazze già in concorso, mi sono rotta di questo politicamente corretto per cui ti devi adeguare in due giorni”.

Queste le parole di Patrizia Mirigliani chiedendo di rispettare il suo pensiero libero e non politicizzato.

“Se avessi detto di sì mi avrebbero criticato lo stesso”

Dopo le pesanti accuse mosse contro Patrizia Mirigliani, quest’ultima ha deciso di difendersi spiegando i motivi che l’hanno spinta a non modificare il regolamento di Miss Italia, in vigore dal 1946.

Patrizia Mirigliani
Patrizia Mirigliani-Nanopress.it

La Patron del concorso ha spiegato di non adeguarsi al pensiero del politicamente corretto, non ne ha di bisogno perché la kermesse in questi anni ha fatto tanto per le donne, in fatto di cambiamenti, esempi di un modello inclusivo e di valori.

“Se avessi detto di sì alle trans mi avrebbero criticato, ho detto no e sono criticata. Poi le critiche vengono da persone che sentono molto la questione quindi siano educati”.

Si difende con queste parole Patrizia Mirigliani, la quale ha spiegato che alcune critiche sono state mosse anche da Vladimir Luxuria. Altri, invece l’hanno attaccata dicendo di essersi adeguata alla Rai della Meloni, ma lei spiega di avere un pensiero libero.

 

 

 

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