Paolo Ruffini a Scherzi a parte: le lacrime del comico per la paura dei ladri e degli spiriti

Paolo Ruffini è stato vittima di Scherzi a parte, durante la seconda puntata del programma in onda lunedì 19 gennaio 2015: dopo le grandi aspettative create dallo scherzo della scorsa puntata ai danni di Paolo Brosio, c’era attesa per la nuova messa in onda organizzata da Frank Matano. E’ proprio il comico che è nato nel web che, incontrando la moglie di Ruffini, riesce ad organizzare uno scherzo proprio a Livorno, a casa del comico. Claudia rivela a Matano che Ruffini ha da sempre paura dei ladri: da questa fragilità prenderà il via ‘la trappola’ ai danni di Paolo. Si parte dunque con la preparazione…

Gli organizzatori dello scherzo non hanno tralasciato nulla: si sono recati a casa di Paolo Ruffini, e complice la moglie Claudia, hanno riempito tutte le stanze, ben 9, dell’appartamento con telecamere e microfoni, da cui verranno trasmessi strani rumori, tanto da far credere all’ignaro Ruffini di non essere solo.

Lo scherzo prende il via quando Ruffini decide di mettersi a letto. Alle 3.30 di notte, però, il sonno del comico viene bruscamente interrotto: rumori di finestre e passi svegliano il conduttore, che inizia ad avere terrore, tanto da spingere la moglie a controllare cosa stia accadendo nelle altre stanze. Infine, quando la paura ha preso il sopravvento, Ruffini inizia a piangere.

Guarda il video dello scherzo

Ma la crudeltà dell‘ideatore dello scherzo non ha limite: infatti, altri rumori continuano ad essere trasmessi, prima un miagolio, poi il rumore di un pesciolino, di posate, di infissi che sbattono, e quando Ruffini è ancora fermo, incapace di alzarsi dal letto, in preda ad un vero e proprio attacco di panico, il pianoforte inizia a suonare, e la moglie Claudia parla con un quadro, in cui è ritratto un ghepardo, che sembra addirittura rispondere, dopo che una voce, apparentemente proveniente dall’aldilà, aveva invocato il nome del comico, conduttore di Colorado. Ancora una volta Paolo scoppia in lacrime, ma poi finalmente interviene Frank Matano che gli rivela che si è trattato di uno scherzo, riuscito alla perfezione.

Paolo Ruffini ha davvero avuto molta paura: lo ha riconfermato poi anche durante l’intervista in studio con Bonolis, che con Le Iene, ha avuto ascolti davvero ottimi. Il conduttore del programma, ha voluto poi chiudere il siparietto dedicato al comico, informandolo che dopo ‘la figura fatta‘ nessuno lo avrebbe ancora chiamato per lavorare, ma si è trattato solo di una frase ironica, in tipico stile Bonolis, per sottolineare uno scherzo riuscitissimo.

Impostazioni privacy