Spagna, flashmob scambiato per attentato terroristico scatena il panico

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In Spagna un flashmob organizzato da due turisti tedeschi ha scatenato il panico in una località turistica della Costa Brava. Un’iniziativa organizzata sui social ha portato circa 200 persone a riunirsi sul lungomare di Platja d’Aro. Chi aveva aderito al flashmob doveva fingere di essere un paparazzo a caccia di un vip correndo e agitando i bastoni da selfie o le macchine fotografiche.

Quando le persone che si stavano godendo la serata in piazza hanno visto i partecipanti al flashmob hanno temuto si potesse trattare di un attentato terroristico. Molti hanno scambiato i bastoni da selfie per delle armi e la corsa degli aderenti al flashmob per una fuga da qualcosa di terribile. Alcuni hanno iniziato ad urlare “stanno sparando” scatenando il panico. Per fuggire molti hanno gettato a terra sedie e tavoli e alcune persone sono rimaste ferite. Molti negozi hanno offerto rifugio a chi è scappato. La polizia è intervenuta per ristabilire l’ordine e i turisti tedeschi sono stati portati in caserma e fermati per aver provocato l’allarme. Gli agenti hanno anche suggerito di evitare, in un momento storico come quello attuale, iniziative di questo tipo.

Il panico si è scatenato anche sui social. Albert Malla si trovava a Platja d’Aro e sul suo profilo Facebook ha scritto terrorizzato: “Un uomo armato con una pistola ha sparato un colpo in mezzo alla strada provocando la paura di centinaia di persone che si trovavano nelle terrazze dei bar e nei negozi e che si sono messi a correre in tutte le direzioni. Noi siamo rinchiusi con un gruppo di persone in un negozio”.

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