Pakistan, attentato al tribunale e contro comunità cristiana: talebani rivendicano

Pakistan, attentato suicida a Attock

Attentato terroristico fuori il tribunale di Marden nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa in Pakistan. Due bombe sono esplose fuori l’edificio e sono almeno 12 le persone morte e 52 i feriti. I soccorritori hanno raccontato che tra le vittime ci sono avvocati, poliziotti e civili.

A rivendicare l’attentato è il gruppo terroristico talebano Jamaat-ur-Ahrar. Sempre in Pakistan è stato sventato un attacco terroristico contro un quartiere cristiano nella zona di Warsak Dam, a circa 20 chilometri da Peshawar. Quattro attentatori che indossavano giubbotti esplosivi erano pronti per compiere una strage. I militari sono intervenuti in tempo e dopo uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza i kamikaze sono stati uccisi. Durante la colluttazione è morto un militare nello scontro a fuoco.
La fazione pakistana Jamaat-ur-Ahrar ha rivendicato anche l’attentato contro il quartiere cristiano. Il portavoce talebano, Ehsanullah Ehsan, ha dichiarato che ci sono state “diverse morti” nell’attacco. L’esercito in precedenza ha riportato che i quattro assalitori, che indossavano giubbotti esplosivi ed erano armati, sono stati uccisi dalle forze di sicurezza.

Impostazioni privacy