P. Diddy arrestato a Los Angeles per aver aggredito l’allenatore del figlio

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Il noto rapper P. Diddy è stato arrestato a Los Angeles per aver aggredito l’allenatore del figlio che gioca a football negli UCLA Bruins, la squadra dell’università della California. Pare che Diddy, il cui vero nome è Sean Combs e un tempo era più conosciuto con l’altro pseudonimo Puff Daddy, si sia violentemente scagliato contro il coach Sal Alosi dopo aver assistito a una plateale scenata di quest’ultimo verso suo figlio Justin durante un allenamento. P. Diddy è stato poi rilasciato alcune ore dopo l’arresto grazie al pagamento di una cauzione compresa tra 50.000 e 160.000 dollari (sull’esatto ammontare della cifra le fonti sono discordanti).

Secondo un testimone, a scatenare la rabbia di P. Diddy sarebbe stato soprattutto un episodio che avrebbe visto Sal Alosi (un altro bel personaggino noto nell’ambiente del football per il suo carattere irascibile) mettersi addirittura a cavalcioni sul giovane Justin Combs e ricoprirlo di insulti, evidentemente perché non era contento del modo in cui si stava allenando.

Non si può umiliare in quel modo il figlio di P. Diddy e pensare di passarla liscia, e infatti il 45enne rapper è passato alle vie di fatto recandosi nell’ufficio del coach per intavolare una discussione tutt’altro che amichevole, culminata con il presunto tentativo di aggressione. Il problema è che per risultare più ‘convincente’ pare che Diddy abbia scagliato verso Alosi un peso da palestra, oggetto che per la sua pericolosità la polizia considera ‘arma letale’ (cioè in grado di uccidere), circostanza che ha fatto scattare l’arresto.

P. Diddy si sarebbe giustificato dichiarando di aver lanciato il peso per legittima difesa, visto che in seguito all’alterco il coach Alosi si era avventato contro di lui per aggredirlo. Completamente opposta la versione dell’allenatore, che ha confermato come sia stato il rapper a dare subito in escandescenze scagliandogli addosso il peso e mancandolo per pochissimo. Adesso toccherà alla polizia stabilire cosa sia veramente accaduto.

Il ventiduenne Justin Combs, figlio di P. Diddy e della sua fidanzata dell’epoca Misa Hylton-Brim (si tratta del primogenito del rapper che ha altri cinque figli), gioca negli UCLA Bruins come defensive back. Onestamente non deve’essere un fenomeno visto che negli ultimi tre anni ha disputato soltanto una manciata di partite. Curiosamente nel suo team milita anche il figlio di Snoop Dogg, Cordell Broadus. Negli anni ’90 i due artisti furono protagonisti, su sponde opposte, della sanguinosa faida tra rapper dell’East Coast e della West Coast che portò alla morte di Tupac Shakur, Yaki Kadafi e Notorious B.I.G.

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