Orrore a Telford, mille bambine stuprate da gang asiatica: ‘E’ solo la punta dell’iceberg’

abusi sessuali su minori

[didascalia fornitore=”foto”]via Pixabay[/didascalia]

L’Inghilterra è scossa da quello che molti cronisti hanno definito il peggior scandalo di abusi sessuali della sua intera storia. L’orrore si è consumato a Telford, cittadina dello Shropshire vicino al Galles, nell’Inghilterra occidentale. Una gang asiatica di immigrati, quasi tutti di origine pakistana, ha perpetrato abusi sessuali su migliaia di bambine, fin dagli anni ’80. Secondo quanto riportato dai media britannici, a Telford i violentatori avrebbero agito indisturbati per decenni, ignorati dalle autorità. Di recente il deputato conservatore di Telford, Lucy Allan, aveva chiesto un’indagine approfondita su tali fatti “estremamente gravi e scioccanti”.

“Ora deve esserci un’indagine indipendente sullo sfruttamento sessuale dei bambini a Telford in modo che la nostra comunità possa avere assoluta fiducia nelle autorità”, sono state le parole di Lucy Allan a proposito degli stupri di centinaia di bambine dagli 11 anni in su che sono stati messi in atto in quaranta anni.

A Telford, cittadina di circa 170mila abitanti in Inghilterra, infatti, è stata scoperta una rete di sfruttamento sessuale che dagli anni ’80 ha costretto almeno 1000 bambine e ragazzine a subire terribili violenze.

Le vittime, molte delle quali avevano solo 11 anni all’epoca dei fatti, venivano drogate, picchiate, minacciate, stuprate e costrette a prostituirsi.

La denuncia più frequente che alcune delle vittime hanno segnalato è che le autorità non hanno mai fatto nulla per fermare questa spirale di violenza e di abusi sessuali su minori, nonostante sia la polizia sia i servizi sociali sapessero cosa accadesse in città.

Oggi, dopo quasi 40 anni, si chiede di fare chiarezza su questi eventi, che ultimamente stanno tornando a galla, raccontati dalle vittime che sono sopravvissute.

Una storia che ha dell’incredibile, quella raccontata dall’indagine del Sunday Mirror da chi ha vissuto in prima persona o indirettamente lo scandalo di Telford. Una donna – oggi 47enne – ha raccontato di aver parlato degli abusi a scuola e al consiglio cittadino, ma nessuno ha agito. Anzi, chi parlava veniva considerata una prostituta invece di una vittima.

Infatti, nel corso degli anni, chi ha provato a portare alla luce gli abusi è stato persino punito. Nonostante ci siano state tre ragazze morte in circostanze misteriose e altre due collegate ad abusi accertati.

Solo negli anni 2000 la polizia ha messo in piedi l”Operazione Chalice’, un’indagine sullo sfruttamento della prostituzione nella città. Ad essere arrestati sono stati sette uomini, ma le circa venti vittime di abusi che hanno parlato con i cronisti che hanno seguito l’inchiesta hanno accusato di violenze e abuso almeno settanta uomini.

‘E’ solo la punta dell’iceberg’, dice l’ex procuratore generale Nazir Afzal, e con lui anche Lucy Allan, membro del Parlamento di Telford, e l’avvocato specializzato in abusi sessuali su bambini, Dino Nocivelli, che si dice d’accordo con l’esigenza di fare chiarezza e individuare i violentatori: “Questi bambini sono stati trattati come oggetti sessuali“, ha dichiarato, “da uomini che hanno inflitto loro spregevoli abusi. I sopravvissuti meritano un’inchiesta“.

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