Olio di palma cancerogeno? L’esperto: ‘Non ci sono analisi che confermano legami con i tumori’

olio di palma

La domanda che assilla i consumatori è: “L’olio di palma è cancerogeno? Ha effetti negativi sul sistema cardiovascolare? Può provocare il diabete?”. Alla luce di quanto comunicato in un recente dossier pubblicato dall’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, scopriamo che anche un consumo limitato può essere nocivo, tanto che sono state stabilite delle soglie di tossicità e delle dosi da non superare nell’assunzione quotidiana. Ma attenzione, la valutazione è stata effettuata sulla presenza di contaminanti a base di glicerolo che si formano nel processo di produzione dell’olio di palma (così avviene anche per altri oli di bassa qualità e per le margarine), e non sugli effetti di tale grasso vegetale sulla salute umana. Il problema, quindi, non sarebbe “nuovo”, ma legato ai noti processi di raffinazione in industria.

Sono anni che è noto che la raffinazione degli oli vegetali determina la produzione di derivati del glicerolo“. Ma i consumatori non devono preoccuparsi: “A livello europeo il sistema di sicurezza alimentare funziona molto bene“. A chiarire le cose in proposito rassicurando i consumatori è intervenuto Marco Silano, direttore del dipartimento Alimentazione, nutrizione e salute dell’Istituto superiore di sanità ha commentato: “Queste sostanze sono risultate potenzialmente cancerogene a test standard effettuati sugli animali, ma dire che chi mangia olio di palma è esposto al pericolo di tumore non è assolutamente un passaggio diretto e non esiste letteratura che affermi che i grandi consumatori di olio di palma hanno più alto rischio di tumore“.

L’olio di palma è uno degli ingredienti ricorrenti nella nostra alimentazione perché utilizzato in maniera massiccia (anche) dall’industria alimentare e dolciaria, e bandirlo definitivamente dalle nostre tavole non è per niente facile. Abbiamo da tempo posto l’attenzione sull’argomento per quanto riguarda il fronte della sostenibilità ambientale, dato che per commerciare olio di palma, che viene prodotto in zone molto ampie del Sud-Est asiatico, assistiamo a una deforestazione massiccia e catastrofica per gli equilibri di flora e fauna, non solo locali. Sul fronte della salute, poi, l’olio di palma ha ricevuto severe critiche: da tempo si discute sulla sua bontà e sui potenziali pericoli per la salute umana che una sua continua assunzione può portare, soprattutto per quanto riguarda i bambini. Per dover di cronaca però è giusto anche diffondere le parole dell’esperto che contribuiscono a dare nuova luce all’argomento e a diffidare meno di ciò che mangiamo.

Impostazioni privacy