Nuova ZTL, questi veicoli non potranno più circolare: rischi 335 euro di multa

Nuova ZTL, cambia tutto: questi veicoli non potranno più circolare. Ecco la multa altissima che rischi se violi legge.

Nuova ZTL, attenzione alla multa
Nuova ZTL, attenzione alla multa – Nanopress.it

Scatta la multa da 335 euro se violi la legge e il codice della strada. Arriva il divieto di circolazione per questi veicoli: con la nuova ZTL sta per cambiare ogni cosa.

Nuova ZTL: ecco cosa cambia per questi veicoli

ZTL è un acronimo che sta per “Zona a Traffico Limitato”. Si tratta per la precisione di alcune zone o aree urbane in cui i veicoli non possono accedere per limitare, gestire e controllare il traffico automobilistico.

Zona a Traffico Limitato
Zona a Traffico Limitato – Nanopress.it

Da sempre obiettivo del legislatore, anche attraverso l’introduzione di zone ZTL è ridurre da una parte, l’inquinamento ambientale causato dal numero eccessivo di veicoli che girano in città, e dall’altro ridurre il traffico e rendere le aree urbane a misura di pedone.

Cosa succede quando un comune dichiara che una zona è a traffico limitato? E soprattutto, cosa accade se si viola il disposto normativo? Rispondiamo a queste due domande.

Se un comune dichiara un centro urbano, una zona o un area ZTL, significa che i veicoli non potranno accedervi se non in determinati orari e dopo aver pagato un ticket. Attenzione. Se un veicolo è considerato per legge particolarmente inquietante, esso non potrà proprio circolare nella zona ZTL.

Cosa succede se si viola invece la legge? La risposta la conosciamo tutti: scattano le sanzioni che si espletano in multe alte. Occhio che con la nuova ZTL arriva l’ammenda da 335 euro.

Multa da 335 euro: ecco quando scatta

Le Zone a Traffico Limitato sono state introdotte per pulire la città dall’inquinamento automobilistico e per renderla anche più vivibile per i pedoni che ogni giorno rischiano la vita a causa della cattiva condotta degli automobilisti.

Inquinamento automobilistico
Inquinamento automobilistico – Nanopress.it

Ovviamente c’è anche chi dietro alle sicuramente nobili intenzioni del legislatore, legge un tornaconto personale: i tickets richiesti per accedere alle aree di ZTL vanno chiaramente a rimpinguare le casse del Comune.

Non in tutte le città le ZTL sono presenti ma esse certamente non mancano in grandi metropoli come Roma, Milano e Napoli. Quello che succede se non si rispettano le disposizioni di legge è piuttosto ovvio: scattano le ammende.

Ecco cosa cambia con la nuova ZTL: arriva la multa da 335 euro se non stai attento. Come ben saprai anche tu, soprattutto se guidi la macchina, non tutti i veicoli devono rispettare il divieto di circolazione in zona a traffico limitato.

Sono esonerati:

  • Gli automobilisti che vivono nell’area di traffico limitato
  • I mezzi pubblici o che svolgono servizi pubblici per i cittadini
  • Taxi
  • Volanti di polizia, vigili e forze dell’ordine
  • Veicoli che trasportano disabili purché muniti di tesserino

Chi non rientra in queste eccezioni e viola legge, è giusto che sappia a cosa va incontro: una multa che oscilla tra gli 85 ai 335 euro a seconda della gravità dell’infrazione. Come è possibile questo? Se si entra in una Zona a Traffico Limitato, le telecamere registrano la violazione e tramite la targa risalgono al proprietario che riceverà poi l’ammenda.

Le disposizioni variano ovviamente da città a città. Per esempio a Roma, proprio per limitare l’inquinamento ambientale, il sindaco ha deciso che dal 1° novembre 2022 non possono circolare in fascia verde le auto diesel Euro 3. A partire poi dal 1° novembre 2023, il divieto di circolazione si estende anche alle auto diesel Euro 4.

Infine, dal 1°novembre 2024, lo stop riguarderà anche le auto a benzina Euro 3 e quelle a diesel Euro 5. Ovviamente ci saranno delle fasce orarie da rispettare. Numerose le telecamere già installate per sorvegliare gli automobilisti incuranti della legge: già pronte le multe da far recapitare in caso di infrazione.

Cosa accade per le auto ibride e per quelle elettriche? Anche in questo caso la normativa cambia da città a città. Per esempio, a Milano, le auto elettriche o ibride possono circolare in zona ZTL purché si proceda al pagamento di una tassa di 10 euro da destinare all’ANM e dietro modulo da richiedere allo Sportello Unico Permessi.

Stesso discorso vale per la città di Roma dove invece, a differenza delle auto ibride, quelle elettriche possono circolare in zona ZTL senza nessun permesso o pagamento di contributi economici. Unica cosa da fare: registrare online la targa del proprio veicolo per evitare che possa arrivare la multa a casa.

Come possiamo notare, la situazione sta per cambiare. Con la nuova ZTL il legislatore ha intenzione di mostrarsi ancora più restrittivo e severo nei confronti di chi viola la legge. Tutti dobbiamo combattere per la stessa battaglia: riduzione dell’inquinamento ambientale e città pulite, a misura di cittadino.

 

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