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La nuova BMW M4 Cabrio è arrivata ora sul mercato e ruba così la scena alla M3 Cabrio. Tranquilli però, sotto sotto, il DNA Motorsport è rimasto quello di sempre. E questo lo si capisce già dallo stile dove possiamo cogliere numerosi elementi che rimandano alla ormai datata M3 E90, anche se tutti rivisti in chiave futuristica che caratterizzano ormai la gamma attuale del marchio con l’Elica. La M4 Coupé era stata svelata lo scorso marzo in occasione del Salone di Ginevra in uno sgargiante giallo Austin Yellow e non ci sarà voluto tanto tempo prima di vedere la sorella in topless.
Così come sulla versione precedente, anche la M4 Cabrio è dotata di un tetto in lamiera che la rende, sì, cabriolet, ma fa anche di lei una perfetta coupé una volta che il tetto è ripiegato. L’apertura e la chiusura sono dei meccanismi che vi prenderanno solo 20 secondi del vostro tempo. La capacità del bagagliaio varia a seconda dell’apertura/chiusura del tetto: a tetto chiuso la capienza è di 370 litri mentre a tetto aperto scende a 220 litri. Rispetto alla Serie 4 Cabrio standard, la M4 ha dimensioni leggermente cambiate: è più lunga di 3 cm arrivando a 4.670 metri, è larga 1.870 metri ed è alta 1.39 metri.
Ma ora veniamo all’argomento che ha subito più variazioni di tutti, il motore. La M4 Coupé, più leggera di 60 kg rispetto alla M4 Cabrio, si è sbarazzata del V8 4.0 litri aspirato di quest’ultima e adotta ora un ben più economico sei cilindri in linea 3.0 litri TwinPower Turbo che arriva ad un massimo di 431 cv tra 5.500 e 7.300 giri, insieme ad una coppia massima pari a 550 Nm disponibile da 1.850 fino a 5.500 giri. Abbastanza per raggiungere la velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h e uno 0-100 km/h in 4.6 secondi (4.4 con il cambio a doppia frizione e sette rapporti). A livello di consumi, si parla di 11 km/l con una percorrenza media dichiarata sui 660 km. Il prezzo per portarvela in garage parte da 87.350 euro.
