Nuoto sincronizzato, è morta Noemi Carrozza

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Noemi Carrozza aveva 20 anni, 21 da compiere a Settembre ed era un astro nascente del nuoto sincronizzato. Aveva la passione per la moto e ne aveva acquistata una da poco, nonostante i familiari non fossero d’accordo: ‘Non volevamo, ci siamo opposti. Non possiamo permetterci una moto, le ripetevamo. Ma lei ha fatto tutto da sola, sognava da sempre la moto. L’ha comprata con i suoi soldi, usata, ha pagato anche l’assicurazione. Suo padre le ha solo comprato un casco sicuro, le ha detto, non puoi risparmiare’.
Era proprio alla guida della sua moto Venerdì 15 Giugno 2018, quando pare che abbia sbandato e sia finita contro un albero. La madre punta il dito contro il manto stradale: ‘Ci hanno detto che ci sono un paio di testimoni. L’hanno vista sbandare dopo aver preso le radici della Colombo. Ha perso il controllo della moto ed è finita contro l’albero. Andava piano, mi hanno detto che non superava i 60 km/h’.
Gli inquirenti stanno indagando sulle cause dell’incidente che è stato fatale per Noemi, potrebbe essere stato anche un malore a far perdere il controllo alla ragazza.
Sul sito della Federnuoto sono apparse le condoglianze alla famiglia della giovane da parte del Presidente e degli altri membri della società. Anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ricorda l’atleta: ‘Esprimo le mie condoglianze e la mia vicinanza alla famiglia di Noemi Carrozza, giovane campionessa del nuoto sincronizzato italiano, che la Città di @Roma ricorderà sempre per il suo sorriso e la sua forza mentre danzava in acqua e come esempio per tutte le giovani atlete’.

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