Non solo Fuortes, chi rischia il posto in Rai e qual è il futuro di Insegno

L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha chiuso con un anno di anticipo il suo mandato, comunicando per mezzo stampa che non ci sono più le condizioni necessarie per proseguire. Ma, in attesa che il governo Meloni entro i prossimi giorni possa nominare uomini di propria fiducia, molti contratti sono a rischio nella tv pubblica, e tra questi anche quello di Fabio Fazio. 

Fabio Fazio
Fabio Fazio-Nanopress.it

Il conduttore del programma in onda su Rai 3, Che tempo che fa, ha festeggiato da poco il suo ventennale, registrando ascolti record. Insieme a lui, rischiano anche il collega Damilano e anche la direzione artistica di Amadeus per il prossimo Festival di Sanremo.

Fazio e altri colleghi Rai rischiano il rinnovo del contratto

Dopo l’annuncio dell’amministratore delegato Rai, Carlo Fuortes, delle sue dimissioni con un anno di anticipo, per tanti conduttori della tv pubblica il rinnovo del contratto è in bilico. In primis quello di Fabio Fazio, il quale ha festeggiato da poco il ventennale del suo programma, Che tempo che fa, registrando ascolti record.

Il suo contratto è in scadenza a giugno ma a oggi non è ancora chiaro quali saranno le sue sorti; voci di corridoio vociferano il passaggio al canale Discovery, dopo 40 anni di carriera in Rai. Di certo non era una novità che fosse nel mirino del centrodestra. A conferma di ciò è stata anche una dichiarazione recente rilasciata dal senatore Maurizio Gasparri. 

“È davvero singolare che il pestaggio mediatico al centrodestra venga fatto sugli stessi schermi della Rai, negli spazi dello strapagato Fazio, da Damilano, piazzato in Rai da esterno dalla sinistra, perché rimasto privo di platee giornalistica dopo le sue diverse giubilazioni”.

Queste le parole che si leggono nella nota esternata dal componente della commissione di vigilanza Rai, contro Fazio e Marco Damilano, anche lui conduttore di Rai 3 a rischio rinnovo contratto.

A rischio Lucia D’Annunziata e la direzione artistica di Amadeus

Non solo Fabio Fazio e Marco Damilano sono finiti nel mirino del centrodestra, ma anche tanti altri colleghi dei due giornalisti (o ex nel caso del conduttore di Che tempo che fa). Tra questi Lucia Annunziata. Dopo la polemica nata con la ministra della Famiglia e delle Pari opportunità, Eugenia Roccella, durante la puntata del programma In mezz’ora, trattando il tema della maternità surrogata e di una evidente chiusura da parte del governo circa la trascrizione dei figli delle famiglie omosessuali, infatti, anche la sua sedia appare in bilico.

La giornalista, durante la puntata in questione, aveva sbottato contro il centrodestra con una parolaccia, scusandosi subito dopo.

“La stagione di ricambio dei vertici Rai diventa urgente perché c’è un abuso costante di cui l’Annunziata è soltanto l’emblema più grave, più vetusto, più fazioso. Ora basta”.

Queste le parole del senatore Gasparri, affermando di quanto sia necessario un ricambio dei conduttori. A tal proposito potrebbe essere messo anche in dubbio la direzione artistica di Amadeus per il Festival di Sanremo 2024. In merito alla questione circolano voci che il suo ruolo potrebbe limitarsi solamente a quello di conduttore, quindi fare un passo indietro dopo che la destra lo scorso anno aveva criticato le performance degli artisti.

Amadeus
Amadeus-Nanopress.it

Pino Insegno e il suo probabile ritorno in Rai

Si dovrà ancora attendere qualche altra settimana per conoscere i nuovi palinsesti Rai con gli annessi conduttori. Quest’anno la presentazione potrebbe avvenire con un mese di ritardo, quindi a luglio anziché giugno. Solo allora sapremo le sorti dei conduttori che rischiano di non avere il proprio contratto rinnovato.

Pino Insegno
Pino Insegno-Nanopress.it

Voci di corridoio sempre più insistenti, parlano di un ritorno in casa Rai di Pino Insegno, grazie alla grande amicizia che lo lega alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il comico romano, definito il presentatore ufficiale del centrodestra, è stato presente sui palchi delle campagne elettorali e agli eventi di FdI oltre che a Palazzo Chigi. 

“Dicono di tutto, ora divento CT della Nazionale, la prossima settimana prendo il posto di Mattarella”.

Queste le dichiarazioni di Insegno scherzando ironicamente sul suo presunto ritorno in Rai.

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