Non si fermano le ricerche dei due ragazzi scomparsi a Vigonovo, oggi Giulia avrebbe dovuto laurearsi

Le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, scomparsi da cinque giorni, si sono estese fino all’Austria, perché sembra che l’auto di Filippo sia stata avvistata l’ultima volta mercoledì mattina alle 9:30 a San Candido, proprio in direzione Austria.

Giulia Cecchettin - Filippo Turetta
Giulia Cecchettin – Filippo Turetta – Nanopress.it

 

La 22enne si sarebbe dovuta laureare oggi in Ingegneria Biomedica all’Università di Padova.

Non si fermano le ricerche dei ragazzi scomparsi da Vigonovo

Le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, gli ex fidanzati scomparsi lo scorso sabato sera da Vigonovo (Venezia), si sono estese fino all’Austria. L’auto su cui viaggiavano i due sarebbe stata avvistata lo scorso mercoledì mattina a San Candido (Alto Adige) in direzione Austria. Che la vettura sia arrivata fino a lì non è una certezza, ma le autorità italiane hanno allertato anche la polizia estera.

Stando a quanto ricostruito finora, i due ex fidanzati si sono visti lo scorso sabato sera a un McDonald’s di Marghera (Venezia). Poi da allora si sono perse le loro tracce. Alle 23 di sabato il cellulare di Filippo è stato agganciato a una cella telefonica nell’area di Fossò, dove sono state rinvenute delle grosse macchie di sangue e materiale biologico che sono state poi analizzate. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivati i risultati degli esami. Qualche minuto dopo le 23 un vicino di casa ha riferito di aver sentito Giulia gridare in un parcheggio non lontano dall’abitazione della 22enne. L’auto, sempre quella notte, è stata rilevata in Friuli e la mattina di domenica, alle 9:07, è stata avvistata a Ospitale, in provincia di Belluno. 

La laurea e la sedia vuota

Questa mattina Giulia avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria Biomedica all’Università di Padova. L’iter è stato momentaneamente “congelato”, perché manca l’ultimo step di consegna dell’ultima versione della tesi. Per quanto riguarda la scomparsa, Giulia e Filippo avevano avuto una relazione che lo scorso agosto si era conclusa per volontà di lei. Stando a quanto raccontato da Elena, sorella di Giulia, Filippo “era una persona possessiva, aveva alcuni atteggiamenti che non mi piacevano: le stava molto addosso, la controllava”. 

I familiari dei due ragazzi hanno lanciato diversi appelli per convincere – se eventualmente si tratti di una fuga volontaria – Giulia e Filippo a fare ritorno a casa.

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