Niccolò Ammaniti, ‘Anna’: dopo ‘Io non ho paura’ ancora un romanzo ambientato al Meridione

Niccolò Ammaniti con ‘Anna‘ racconta, dopo ‘Io non ho paura‘, un’altra (struggente) storia ambientata al Meridione. Protagonista una ragazzina tredicenne che, in una terra decimata da un virus letale, lotta per sopravvivere alla ricerca di un antidoto che possa salvare il mondo. Sospeso tra horror e dramma, il nuovo romanzo dello scrittore romano è ambientato in una Sicilia distopica e apocalittica, e rivolge lo sguardo, ancora una volta, a quell’età complessa e delicata, a metà strada tra infanzia e i primi spiragli di maturità. Nelle librerie da ieri, 29 settembre 2015, il romanzo è pubblicato nella collana Stile Libero, edita da Einaudi.

E’ Anna, la giovane protagonista della storia, a dare il titolo al nuovo romanzo di Niccolò Ammaniti, una ragazzina dolce e cocciuta che diventa un’eroina coraggiosa, sopravvivendo, insieme al fratellino Astor, ad una terribile epidemia che ha devastato la sua terra.

Un terribile virus ha colpito la Sicilia: un’epidemiabiologicamente scorretta‘ ha sterminato gli adulti, lasciando in vita solo i bambini. Anna e suo fratello di 8 anni Astor, scampati al virus, sono soli: la loro mamma è stata colpita ma, prima di morire, è riuscita a lasciare loro un quaderno con tutte le cose essenziali della vita, comprese le istruzioni per riuscire a sopravvivere. Così ha inizio la storia, sullo sfondo di una terra cupa e spettrale dove, in lotta con una natura selvaggia che è anche l’unica fonte di sostentamento, un gruppo di ragazzini è disposto a tutto pur di sopravvivere. Tra di loro c’è anche Anna che, in questo scenario apocalittico, parte alla ricerca di un antidoto che salvi il mondo. Ci riuscirà?

Ancora una volta Niccolò Ammaniti ha confezionato, come già in ‘Io non ho paura‘ e ‘Io e te‘, un romanzo drammatico e struggente che è, al contempo, anche un omaggio alla vita. In ‘Anna‘ si rincorrono tutti i temi cari allo scrittore: la brutalità degli adulti incapaci di cogliere la reale bellezza della vita, il significato salvifico della natura e gli adolescenti, a cui è affidato compito di sopravvivere e dunque di crescere. Esattamente ciò che dovrà fare la protagonista, una ragazzina sola il cui unico punto di riferimento è lei stessa e il fratello a cui dovrà badare. Con coraggio Anna affronterà ogni possibilità per sopravvivere, sfidando il destino e dimostrando come il coraggio, e l’amore, riescano a colmare il vuoto di una vita (apparentemente) distrutta.

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