Nessuno lo carica in autostop, turista francese dà di matto

Punakaiki

Sognava di girare la Nuova Zelanda in autostop ma dopo essere rimasto bloccato per 4 giorni nella città di Punakaiki, sulla costa occidentale, un turista francese ha dato di matto ed è stato arrestato dalla Polizia. Il giovane era in viaggio nel paese e pensava di continuare il suo giro grazie alla gentilezza degli abitanti del posto che, finora, gli avevano sempre dato un passaggio. Giunto nella cittadina, nota per le Pancake Rocks (in foto), non ha trovato nessuno che lo caricasse ed è rimasto bloccato, almeno finché “non ha perso la testa“, come ha raccontato lo sceriffo, e ha iniziato a spaccare qualsiasi cosa trovasse sul suo passaggio, urlando come un ossesso. La Polizia è intervenuta e lo ha arrestato, trovandolo sdraiato sul ciglio della strada, che gridava insulti verso i neozelandesi.

Secondo quanto raccontato dalla stampa locale, il giovane era stato visto dagli abitanti aggirarsi nei pressi della cittadina nei giorni prima ma non aveva chiesto un passaggio con il classico “pollice da autostop”. Poco prima che desse in escandescenza, era stato notato mentre ritirava il sacco a pelo con cui aveva trascorso la notte sulla spiaggia di Punakaiki. Lì era stato avvistato da un testimone mentre faceva l’autostop diretto a sud.

I media locali hanno raccolto diverse testimonianze e tutte concordano nel descriverlo come “nervoso” e “aggressivo”. Alla fine di questi quattro giorni ha perso il lume della ragione. “Sono tutti degli str****, voglio tornare in Europa“, pare stesse gridando quando l’hanno trovato i poliziotti.

Alla fine ha comunque ottenuto il passaggio che voleva: gli agenti lo hanno accompagnato in tribunale, a Greymouth, facendolo salire sulla loro auto. Non certo il tipo di passaggio che avrebbe voluto.

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