Neonata abbandonata in spiaggia muore, fermata la madre di 23 anni

Cina, tempo libero in spiaggia

Una neonata abbandonata in spiaggia e trovata morta sul litorale di Monopoli ha fatto scattare il fermo di una donna di 23 anni, di origine italiana, madre della piccola: la Polizia di Bari ha eseguito il fermo su disposizione della Procura dopo giorni di indagini dal ritrovamento del corpo della neonata, trovata il 16 febbraio sulla riva. La giovane è stata accusata di omicidio volontario della figlia appena nata, deceduta poche ore dopo il parto. La piccola era stata trovata da alcuni turisti tedeschi in zona Cala Monaci: avvisate le forze dell’ordine, sono partite le indagini per capire cosa fosse successo.

Gli investigatori hanno identificato la giovane, una ragazza italiana disoccupata di 23 anni, originaria di Castellana Grotte, ora in carcere a Trani in attesa di interrogatorio. Gli esami sul corpo della piccola hanno confermato che era nata viva il 15 febbraio e poi abbandonata a poche ore dal parto sugli scogli lungo la spiaggia di Monopoli: lì è stata trovata il giorno dopo da alcuni turisti tedeschi.

Le indagini, coordinate dal pm Giuseppe Dentamaro, hanno accertato l’identità della giovane, ma proseguono per capire il movente del gesto e se vi siano altre responsabilità: al momento la giovane risulta l’unica indagata con l’accusa di omicidio volontario.

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