NanoPress a Sanremo: Chitarre e Lustrini e le due anime del Festival di Sanremo

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Il 66esimo Festival di Sanremo si presenta come una kermesse piena di contrasti, non solo con i cantanti in gara, ma anche con la scelta dei “valletti”. Saliranno sul palco artisti che fanno parte di un background completamente diverso, per pubblico di riferimento, generazione e anche genere musicale. Pensiamo solo ai Bluvertigo ed Elio e le storie tese, vicino a Deborah Iurato e Giovanni Caccamo, o ad Arisa. Se a questo aggiungiamo anche la contrapposizione tra ragazzi che provengono dai talent, tra cui Francesca Michielin e Lorenzo Fragola, e artisti che hanno fatto la storia della musica italiana, come Gli Stadio o Patty Pravo, vediamo come sia tangibile anche il cambio generazionale anche al teatro Ariston. Tutto questo verrà rappresentato anche dalla rubrica Chitarre e Lustrini, dove due redattrici di Nanopress, Alice Penzavalli e Simona Buscaglia, rappresenteranno rispettivamente l’anima più patinata e televisiva e quella più alternativa e controcorrente del Festival.

Partiremo dalle divergenze musicali. Nel viaggio da Milano a Sanremo, già la colonna sonora del Festival creerà non pochi problemi. Bluvertigo ed Elio e le Storie Tese contro Arisa e Lorenzo Fragola, chi vincerà? Il classico e l’alternativo viene fuori anche nella colazione: quella classica siciliana dolce o quella ligure salata con cappuccino e focaccia? Si parlerà poi di Festival, vallette, co-conduttori e preparazione per l’Ariston, visto che quest’anno siamo anche riusciti a vedere la kermesse canora dal vivo. Non solo la visione delle canzoni in gara dalle poltrone del teatro magico della manifestazione canora. Siamo andate anche al DopoFestival, condotto da Nicola Savino e dalla Gialappa’s Band, il lato ironico della kermesse ha messo d’accordo davvero tutti, perfino Simona e Alice.

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