Muore per una cura dimagrante: condannato il personal trainer

Muore per una cura dimagrante. Il caso è quello di una donna, Monica Muresan, di origine romena, che aveva deciso di seguire un piano dietetico proposto da Evasio Gallo. La donna era in forte sovrappeso, in quanto pesava 98 chili e aveva la necessità di perdere rapidamente i chili di troppo. Proprio per questo ha deciso di rivolgersi a questa strategia che, almeno ufficialmente, prometteva di far perdere parecchi chili in poco tempo per mezzo di pochi elementi. Tutto il piano dimagrante prevedeva l’uso di integratori, di prodotti naturali, jogging e lunghe sedute in sauna.

Il tutto nell’ambito di un centro commerciale che era stato aperto nella città di Ivrea. La donna, presa dal suo problema, ha deciso di eseguire il trattamento. Le prime sedute andavano bene. Si trattava di qualcosa di molto intenso, ma che comunque riusciva ad esaudire il suo desiderio di dimagrire.

Ad un certo punto, però, qualcosa sembra non andare per il verso giusto. Monica, 33 anni, si stava sottoponendo alla quinta seduta di sauna. All’improvviso avverte un malore e, nonostante vengano chiamati rapidamente i soccorsi, non c’è stato niente da fare.

Per questo motivo la famiglia della donna rimasta vittima di questo “incidente” ha deciso di denunciare il suo allenatore. Attraverso una perizia portata avanti dal tribunale, l’uomo viene riconosciuto responsabile di omicidio colposo. Secondo la perizia medica effettuata sulla donna, quest’ultima non poteva essere sottoposta ad un trattamento così ristretto, considerando anche il suo peso corporeo. Inoltre è stato messo in evidenza che Evasio Gallo porterebbe avanti la sua professione in maniera abusiva.

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