Nuovo lutto nel mondo del cinema. Morto Richard Attenborough, premio Oscar per il film Gandhi (1982): l’attore, 90 anni, avrebbe festeggiato il compleanno tra pochi giorni, il 29 agosto. La morte di Attenborough è stata annunciata dal figlio: gli sopravvivono la moglie Sheila Sim e due figli – Michael John e Charlotte; Jane Holland, la terza figlia che in realtà è la più grande della coppia, è scomparsa nel 2004 durante lo tsunami thailandese.
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È morto all’età di 90 anni il grande attore e regista britannico Sir Richard Attenborough: nato il 29 agosto 1923 a Cambridge, l’attore premio Oscar ha iniziato la sua carriera come caratterista nel 1942 a teatro e poi al cinema. Tra i suoi lavori – oltre a Closing the ring, Chorus line, Grido di libertà – ricordiamo La Grande Fuga (1963) al fianco di Steve McQueen e Il volo della Fenice con James Stewart nel 1965.
Attenborough debutta come regista nei tardi anni settanta: dopo aver vinto l’Oscar nel 1983 con il film Gandhi (da lui diretto e prodotto l’anno prima: Ben Kingsley era il protagonista), Attenborough lasciò il cinema per un lungo periodo. Il ritorno nei primi anni ’90, quando Steven Spielberg gli fece interpretare il miliardario John Hammond nel kolossal Jurassic Park; Attenborough parteciperà anche al sequel, intitolato Il mondo perduto.
Attenborough – fratello del ‘meno’ noto Sir David, una sorta di Piero Angela della Bbc – era anche conosciuto per il suo ruolo di ambasciatore di buona volontà dell’Unicef e altre importanti cause umanitarie. L’attore era da tempo malato: aveva avuto un ictus nel 2008, e da allora – come rivelato dal fratello nel maggio del 2011 – pur essendo capace di conversare e riconoscere la gente, si muoveva solo su una sedia a rotelle. “Proprio per questo – aveva rivelato Sir David – non farà più film“.
