Morto il chitarrista Gary Rossington, fondatore dei Lynyrd Skynyrd

Aveva 71 anni Gary Rossington, chitarrista fondatore dei Lynyrd Skynyrd, morto per problemi cardiaci importanti.

Gary Rossington
Gary Rossington – Nanopress.it

L’artista era uno dei fondatori della band del Southern Rock, diventata famosa negli anni Settanta. Fra i successi più famosi, ‘Sweet Home Alabama’ e ‘Free Bird’.

La morte di Gary Rossington

Le nuove generazioni forse non conoscono il suo nome ma Gary Rossington è stato uno degli esponenti maggiori del Rock statunitense grazie al suo contributo con una band che lui stesso ha contribuito a formare nel 1964, i Lynyrd Skynyrd.

Il chitarrista aveva 71 anni, si è spento oggi a causa di problemi cardiaci di cui soffriva da anni, i quali hanno richiesto un intervento chirurgico molto delicato.

Nato nel 1951 in Florida, è uno dei fondatori della band insieme al batterista Bob Burns, al bassista Larry Junstrom e poi ancora al chitarrista Allen Collins e al cantante Ronnie Van Zant.

Famoso fra le sue performance, l’assolo di chitarra in ‘Free Bird’, una canzone spettacolare di quasi 10 minuti che è diventata un po’ il simbolo della band che il 13 marzo del 2006 è stata inserita nella Rock and Roll of Fame ma anche al 95esimo posto fra i 100 migliori artisti secondo la rivista Rolling Stones che si occupa di questo genere di musica.

Una carriera eccezionale quella di Gary Rossington, considerato uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi ma anche una vita intensa in cui ha visto morire molti colleghi che facevano parte del suo gruppo.

Fatto curioso rispetto all’artista, è quello di essersi salvato più volte dalla morte, infatti nel 1976 è sopravvissuto a un incidente molto grave che ha coinvolto la sua Ford Torino, la quale si schiantò contro un albero. Quell’episodio ispirò il brano ‘That Smell’.

Un anno dopo uscì vivo dal noto incidente aereo dove il cantante Ronnie Van Zant, il chitarrista Steve Gains e la corista Cassie Gaines, persero la vita. Lui se la cavò con alcune fratture ma quel dramma segnò molto la storia della banda, infatti le vittime erano tutti componenti dei Lynyrd Skynyrd e intervistato su quell’accaduto, Rossington non aveva mai voluto parlarne. A Rolling Stones riferì solo che è stata una cosa devastante che non si può ridurre a un semplice aneddoto.

Brevi cenni sulla carriera

L’artista di Jacksonville nacque nel 1951 e già a 10 anni suonava molto bene la chitarra, strumento che lo renderà famoso in tutto il mondo per le performance nei palchi più importanti. Nel 1964 fondò la band insieme ad alcuni amici nati nella sua stessa città, ovvero Larry Junstrom, Bon Burns, Ronnie Van Zant e Allen Collins.

Negli anni Settanta ci furono cambiamenti alla formazione originale dei Lynyrd ed entrarono a far parte altri elementi, mentre Junstrom lasciò. Venne pubblicato il primo album e Gary fece le veci della chitarra solista in quasi tutti i pezzi.

La formazione originale
La formazione originale – Nanopress.it

Arrivarono molti successi ma poi ci fu un tragico incidente nel 1977 che decimò la band e provocò molti problemi a Gary, che ne uscì con gli arti feriti, una gamba e il bacino rotti, lo stomaco e il fegato perforati.

Ci fu poi una reunion nel 1987, in realtà in quel periodo Gary aveva continuato a lavorare con altre band formate da lui ma che ebbero vita breve. Nella reunion con il fratello del cantante deceduto nel disastro aereo, i due decisero di fare un tour per commemorare gli elementi che non c’erano più, ovviamente parteciparono gli altri membri che negli anni avevano contribuito al successo dei Lynyrd.

Questo ritorno fu un successo e portò la formazione a incidere nuovi album, che attraversarono eventi tragici come la morte di Allen Collins nel 1990, del bassista Leon Wilkeson nel 2001 e del musicista Billy Powell nel 2009. Quindi ci furono nuovi arrivi ma Gary rimaneva l’unico elemento della band originale ancora in vita.

Un ragazzo americano con il sogno di sfondare nel mondo del rock insieme alla sua chitarra, e ci è riuscito davvero. Si tratta di un grande lutto nel panorama della musica mondiale, quella primitiva degli anni Settanta, puro rock che faceva saltare dalla sedia e che era in grado di regalare emozioni uniche, soprattutto se a suonare la chitarra era un artista del calibro di Rossington.

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