Morto Gianluca Buonanno, europarlamentare della Lega Nord

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E’ morto Gianluca Buonanno. L’europarlamentare della Lega Nord, 50 anni, è deceduto a seguito di un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). L’auto è uscita di strada all’altezza del Comune di Gorla Minore, dopo uno schianto contro un’altra macchina, ferma per un guasto, che trasportava altre tre persone. Nell’autovettura c’era anche la moglie, che è stata ricoverata in ospedale. L’esponente della Lega lascia due figli.

Gianluca Buonanno o si amava o si odiava. Le sue dichiarazioni erano prive di freni inibitori. Ogni volta che andava in televisione il giorno dopo si parlava di lui.

GLI OMOSESSUALI: Una volta Buonanno andò in Rai per parlare di diritti degli omosessuali, in piena tempesta Cirinnà. La sua dichiarazione fu: “Gli omosessuali hanno rotto le palle, ci sono problemi più seri. Ma sì! Come il lavoro e la disoccupazione”.

Buonanno pistola

LA PISTOLA IN TV: un’altra volta durante un collegamento TV tirò fuori una pistola. Si parlava di sicurezza e di diritto alla legittima difesa. Gli ultimi casi di cronaca avevano registrato una serie di rapine particolarmente violente e alcuni commercianti erano stati incriminati per eccesso di legittima difesa. Buonanno ovviamente stava dalla parte dei rapinati e del loro diritto di sparare ai ladri.

Gianluca Buonanno bolle di sapone

LE MILLE BALLE BLU: durante il voto finale sul decreto Irpef si mise a fare bolle di sapone in Aula, alludendo alle balle propinate dal governo.

FACCETTA NERA: Una volta entrò alla Camera con la faccia pitturata di nero in segno di protesta contro il trattamento di favore, a suo dire, riservato ai profughi a discapito dei disoccupati italiani. “Anche noi vogliamo gli aiuti che si danno a chi arriva agli ultimi minuti”, spiegò ai giornalisti.

LA BARA IN AULA: molti al Parlamento europeo ricordano ancora quella bara di cartone esibita da Buonanno per protestare contro la missione Mare Nostrum. Su di essa si leggeva “Mare Nostrum? Mare di sangue!”

Gianluca Buonanno protesta durante il dibattito  con Matteo Renzi

LA SPIGOLA IN AULA: in occasione del 1° aprile 2014, Buonanno portò una spigola alla Camera, per protestare contro il trattamento di favore ricevuto dagli immigrati a discapito degli italiani. Lui e la spigola furono subito espulsi dall’aula.

BANANE E NON SOLO: negli anni Buonanno in Aula ha portato un po’ di tutto e per motivi diversi. Carne, uova, latte, ecc… per difendere categorie sempre diverse di allevatori. Una volta portò pure una banana dicendo: “In Europa ai bambini diamogli i frutti del territorio”.

Gianluca Buonanno giacca da donna

LA GIACCA DA DONNA: nel 2014 durante il voto sulla parità di genere indossò una giacca donna come provocazione.

Strasburgo, prima sessione plenaria del Parlamento Europeo

IL BURQA: i giornalisti parlamentari ricordano ancora l’intervista rilasciata a volto coperto per protestare contro chi sosteneva il diritto delle donne islamiche ad andare in giro velate dal burqa.

Camera   decreto salva Roma   fiducia

LA MOLLETTA SUL NASO: Per un leghista duro e puro come Buonanno votare il decreto salva-Roma nel 2013 è stato un trauma. Tanto che è stato costretto a votare turandosi il naso, come testimoniato dalla foto.

Narcisista, egocentrico, provocatorio, pirotecnico, incontenibile, futurista nei modi e reazionario nelle idee, sempre sopra le righe.
Nel bene e nel male, ci mancherà davvero.

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