Morto Fernando Aiuti, immunologo anti-Aids: si indaga per suicidio

Il professor Fernando Aiuti, immunologo 83enne di fama internazionale, è morto questa mattina al policlinico Gemelli di Roma.
Una nota dell’ospedale informa che Aiuti sarebbe caduto dalle scale: la morte del luminare “è sopravvenuta per le complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”. Non sono ancora stati resi noti i dettagli dell’indagine, ma la Procura sta vagliando l’ipotesi di un gesto volontario: Aiuti si sarebbe insomma suicidato.

Il professore era ricoverato per “il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri ed a trattamenti anche invasivi”. In tempi più recenti “il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico”.

Fernando Aiuti era un luminare di grande fama, in prima linea nella lotta contro l’Aids. Il professore aveva anche fondato l’Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids).
Aiuti fece anche un’esperienza nella politica locale, venendo eletto nel 2008 come capolista del Pdl in Campidoglio.
Nel 1991 fece il giro del mondo una foto nella quale Aiuti baciava in bocca una donna sieropositiva, nel corso di un convegno sul contagio da Aids: il professore voleva dimostrare che il virus dell’Hiv non viene trasmesso attraverso i baci.

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