Morto a 75 anni Francesco Bruno, il famoso criminologo italiano

Uno dei più noti criminologi in Italia era Francesco Bruno, che purtroppo è venuto a mancare all’età di 75 anni. Arrivata oggi la notizia della sua scomparsa.

Il criminologo Francesco Bruno
Il criminologo Francesco Bruno – Nanopress.it

È morto stamattina, 11 gennaio, il noto criminologo Francesco Bruno, conosciuto anche dal grande pubblico per la sua presenza a Porta a Porta e al Maurizio Costanzo Show.

La notizia arriva dal sindaco del suo paese Celico, ovvero Matteo Lettieri, che annuncia la grave perdita, ricordandolo con grande affetto.

Francesco Bruno è morto, il noto criminologo aveva 75 anni

Una figura professionale degna di nota quella di Francesco Bruno, criminologo, professore che sia in ambito accademico che istituzionale ha dato il suo grande contributo.

Il noto criminologo Francesco Bruno
Il noto criminologo Francesco Bruno – Nanopress.it

In Italia era uno dei professionisti criminologi più conosciuti per la sua grandissima professionalità: purtroppo a 75 anni è morto, nella sua casa a Celico, cittadina del cosentino.

Da anni lottava con una brutta malattia, che però non è riuscita a sconfiggere.

Lo annuncia il sindaco Matteo Lettieri su Facebook, con queste parole:

Questa mattina Celico piange la perdita di uno dei suoi più illustri concittadini, il prof. Francesco Brunco, medico e criminologo di fama internazionale.

Francesco Bruno era molto famoso per il suo lavoro: in tutta la sua carriera si è impegnato nello studio e nella risoluzione di numerosi delitti italiana, collaborando anche con vari ministeri per lo studio delle droghe.

Il criminologo lascia la compagna, Simonetta Costanzo e il figlio Alfredo.

La carriera del noto criminologo

Francesco Bruno si diploma al liceo classico nel 1967, iscrivendosi poi alla facoltà di medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma.

Dopo essersi laureato, inizia la professione del medico nel 1974. Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 ricopre il ruolo di funzionario, poi direttore di sezione presso la presidenza del Consiglio dei Ministri.

È proprio in quel periodo che si appassiona ai fenomeni di esoterismo, pubblicando anche uno scritto universitario, in cui analizza gli omicidi del Mostro di Firenze, collegandoli appunto a quel tema.

Negli anni ’90, poi, collaborò con le autorità per risolvere numerosi misteri e crimini, dedicandosi anche allo studio delle droghe e della criminalità organizzata.

Noto anche al pubblico televisivo, come dicevamo, partecipa a diversi programmi, come Porta a Porta, al Maurizio Costanzo Show, Delitti su La7 e altri.

Si è occupato, nel 2010, del caso di Rina Pennetti, la ragazza scomparsa a Spezzano della Sila.

Inoltre, era professore di Criminologia e Psicopatologia Forense in diverse università italiane, tra cui La Sapienza a Roma e l’Università degli Studi di Salerno.

Nella sua lunga carriera, si cimentò anche nei panni di investigatore privato, come riportano alcuni media locali di Cosenza: ad esempio, investigò su casi particolari come l’omicidio di Natalia Gonzales Fernandez, cameriera colombiana uccisa nel 2009 a Sincelejo.

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