Poche ore dopo l’annuncio della scomparsa di Fidel Castro, è stata ufficializzata la data del 4 dicembre per i funerali e contestualmente sono stati proclamati 9 giorni di lutto nazionale. A distanza di due giorni dalla morte del lider maximo, che ha governato Cuba per quasi mezzo secolo, emergono le opinioni contrastanti e senza filtri dei grandi del Pianeta.
Con la morte di Fidel Castro, il mondo politico sembra essersi diviso in mille piccoli parti, tanti tasselli che compongono il grande puzzle della politica mondiale.
Il primo commento a emergere è stato quello del nuovo Presidente degli Stati Uniti, che ha definito senza mezzi termini, sul suo profilo Twitter, ‘Castro, un dittatore brutale’. Poi Trump ha però rilasciato un’altra dichiarazione: ‘Oggi il mondo segna la scomparsa di un brutale dittatore che ha oppresso il suo popolo per quasi sei decenni. L’eredità di Fidel Castro è fatta di plotoni d’esecuzione, furti, sofferenze inimmaginabili, povertà e la negazione di diritti fondamentali’, e ha concluso con un messaggio di speranza per il domani: “Anche se Cuba rimane un’isola totalitaria, spero che oggi sia l’inizio di un allontanamento dagli orrori sopportati per troppo tempo, e un passo avanti verso un futuro in cui gli splendidi abitanti di Cuba potranno finalmente vivere nella libertà che si meritano’.
Mentre il Presidente uscente degli Stati Uniti, Barack Obama ha espresso le sue condoglianze alla famiglia Castro con un comunicato: ‘Sappiamo che questo momento riempie i cuori dei cubani di forti emozioni, ricordando gli innumerevoli modi in cui Fidel Castro ha cambiato il corso della vita di individui, di famiglie e della nazione cubana’ e ha concluso: ‘Sarà la storia a ricordare e giudicare le enormi conseguenze che questa figura singolare ha portato nella vita delle persone e del mondo attorno a lui’.
Di tutt’altro avviso sembrano essere alcuni Presidenti dell’America del Sud: il capo di stato messicano, Enrique Pena Nieto, ha dichiarato: ‘E’ morto un amico’; Rafael Correa dell’Ecuador: ‘Se ne è andato un grande’; mentre Nicolas Maduro del Venezuela, storico alleato di Castro nella lotta contro gli Stati Uniti, ha dichiarato alla rete televisiva Telesur: ‘Continueremo a lottare e a vincere. Fidel Castro è un esempio della lotta del popolo mondiale. Porteremo avanti la sua eredità’.
Al leader cubano ha reso omaggio Vladimir Putin: ‘La Cuba libera e indipendente che lui e i suoi alleati hanno costruito è divenuta un membro influente della comunità internazionale ed un esempio di ispirazione per molti Paesi’ e ha concluso: ‘E’ stato un sincero e affidabile amico della Russia’.
Dalla Russia, arriva anche una dichiarazione dall’ex leader sovietico Michail Gorbacev, il quale, secondo quanto riportato da Interfax, ha detto: ‘Fidel si è battuto per rafforzare il suo paese durante il più duro embargo statunitense, quando su di lui pesava una pressione colossale e nonostante ciò è riuscito a guidare il suo paese su una strada di sviluppo indipendente. Negli ultimi anni, anche quando non era formalmente al potere, Fidel Castro ha avuto un ruolo fondamentale nel rafforzamento di Cuba’ e ha concluso sostenendo che Castro sarà ricordato come ‘politico di spicco, che è riuscito a lasciare un segno profondo nella storia dell’umanità’.
Dal Sudafrica, il Presidente Jacob Zuma ha ringraziato Fidel Castro per il suo contributo alla lotta contro l’apartheid: ‘Il presidente Castro si è riconosciuto nella nostra lotta contro l’apartheid. Ha ispirato il popolo cubano a unirsi a noi nella lotta’.
Il premier canadese Justin Trudeau, che aveva instaurato con il governatore cubano uno stretto legame, ha così espresso tutto il suo cordoglio: ‘Fidel Castro è stato un leader smisurato che ha servito il suo popolo per quasi mezzo secolo. Un leggendario oratore e rivoluzionario, Castro ha portato significativi miglioramenti all’istruzione e alla sanità del suo paese. Per quanto Castro sia stata una figura controversa, sia i suoi detrattori sia i suoi sostenitori hanno riconosciuto la sua profonda dedizione e il suo intenso amore per il popolo cubano, che ha avuto un affetto profondo e duraturo per el Comandante’.
Anche dalla Cina, è arrivato un messaggio, quello del Presidente, Xi Jinping: ‘Il popolo cinese ha perso uno stretto compagno e un sincero amico’.
Infine un segno è arrivato anche dal Vaticano: Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio al fratello e attuale presidente Raul Castro, inoltre ha offerto ‘preghiere al Signore per il suo riposo e ha affidato il popolo cubano alla materna intercessione della Vergine della Carità del Cobre, patrona di Cuba’.
