Mobilità del futuro: FordPass, un ecosistema per il consumatore

Ford Pass map

Quando si parla di nuova mobilità, spesso ci si riferisce a tecnologie che permettono di facilitare l’uso di servizi che usiamo tutti i giorni come ad esempio il parcheggio o il noleggio. La Ford ha sviluppato un nuovo sistema mirato proprio a questi scopi. Si chiama FordPass. Durante il recente Mobile World Congress di Barcellona, NanoPress Motori ha intervistato in proposito Jorg Ullrich, responsabile in Ford della divisione marketing per le esperienze di tipo avanzato del consumatore.

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Mr. Ullrich, cos’è FordPass?
FordPass è un ecosistema, non solo un’app; ci teniamo molto a farlo comprendere a tutti. Consiste in quattro elementi. Il primo è un hub. Gli hubs sono portali in cui i consumatori cominciano a comprendere dove noi vogliamo condurli nel loro viaggio relativo alle soluzioni di mobilità del futuro. Ford offre diverse soluzioni di mobilità che vanno oltre ciò che la casa propone attraverso i veicoli. Alcune possono anche non essere prodotte direttamente da noi, comunque Ford le commercializza in modo aggregato“.

Il secondo elemento di FordPass” – prosegue Ullrich – “è il supporto per aiutare i consumatori a non perdersi nel mare della tecnologia. Guide fisiche via telefono, chat e successivamente videoconferenza. Se i clienti si sentono smarriti nella loro esperienza di mobilità, li invitiamo a contattare questo supporto e consultare le nostre guide disponibili 24 ore al giorno“.

Ci illustri alcuni servizi specifici di FordPass: “Tali servizi sono per l’appunto il terzo elemento di questo ecosistema. Ad esempio la nostra partnership con Mobile City. Questa società offre sistemi di pagamento per i parcheggi. E’ il più grande fornitore di tali sistemi in Germania, attivo in 60 città. Con questo accordo permettiamo agli utenti di FordPass di pagare, direttamente dal veicolo, qualsiasi parcheggio in queste città. Di per sè non si tratta di un servizio esclusivo. Stiamo cercando partners simili in tutte le nazioni“.

Ullrich parla ora del car sharing: “Un altro esempio è l’accordo con Flinkster, il maggior fornitore di servizi di car sharing in Germania, la nazione col mercato di più grande d’Europa in questo settore con parecchie migliaia di utenti. Il car sharing è un’altra soluzione di mobilità indipendente dai nostri veicoli, come il parcheggio. Quindi con FordPass mettiamo insieme due servizi molto importanti, partendo dalle nostre vetture“.

Facciamo un esempio pratico” – prosegue il dirigente Ford – “si va in vacanza, si parte da casa con la propria Ford Kuga, si arriva all’aeroporto o alla stazione ferroviaria, si parcheggia pagando con l’applicazione FordPay attraverso il partner Mobile City; dopo il viaggio in aereo o in treno, si entra in un’auto con car sharing, già prenotata e disponibile. Vogliamo che l’intera esperienza di mobilità sia un processo unico, in cui tutte le incombenze accessorie come queste siano svolte dal nostro sistema, senza seccature per la persona. Vogliamo togliere all’utente la necessità di compiere tutti questi piccoli passaggi. Questa è la nostra grande visione come fornitore di servizi per la mobilità“.

E il quarto elemento di FordPass?Riguarda il nostro programma per guadagnare la fedeltà dei nostri clienti. Vogliamo poter riconoscere che l’utente del sistema ha pianificato un viaggio con noi e che egli possa entrare in una vasta comunità di altri utenti come lui, in modo da lavorare insieme per migliorare ulteriormente l’esperienza di mobilità in futuro“.

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