Migranti, sgombero a Ventimiglia

Migranti, sgombero dei profughi a Ventimiglia

Le forze dell’ordine hanno avviato lo sgombero dei migranti accampati a Ventimiglia (Imperia), a pochi chilometri dal confine con la Francia, dopo l’ordinanza emessa nei giorni scorsi dal sindaco, Enrico Ioculano, che in segno di protesta con i rappresentanti nazionali per la gestione dei migranti si è autosospeso dal Pd. Alcuni profughi hanno trovato ospitalità nella parrocchia di padre Francesco Marcoaldi, dopo che il vescovo monsignor Antonio Suetta aveva espresso la volontà di accogliere i migranti.

Gli agenti, come raccontato dal movimento ‘No borders’ sui social network, sono intervenuti con mezzi blindati sia in spiaggia che in stazione, dove i profughi avevano trovato rifugio dopo aver lasciato l’accampamento lungo il fiume Roja. I migranti sono stati fatti salire su alcuni pullman, molti sono stati portati in questura a Imperia per l’identificazione. Venerdì scorso il sindaco aveva emesso l’ordinanza di sgombero per motivi di sicurezza e di igiene, in base ad alcune fonti investigative, alcuni migranti saranno trasferiti in centri di accoglienza del Sud Italia. Per l’operazione delle forze dell’ordine non ci sono stati incidenti, ma alcuni ‘No borders’ hanno gridato contro gli agenti, ‘vergogna’.

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