Migranti in fuga da Caltanissetta, il sindaco: ‘Basta quarantene al Cara’

Le ricerche dei migranti in fuga da ieri dal centro di accoglienza di Caltanissetta proseguono anche nella giornata di oggi, senza sosta. I carabinieri sono al lavoro per rintracciare tutte le persone che si sono disperse durante la notte. Sono poco meno di 200 le persone si sono date alla fuga. E 125 sono state trovate, fermate alle forse dell’ordine e riportate al Cara di Pian del Lago.

Delle 184 persone fuggite, ne sono state ritrovate nella notte 118 e altre in mattinata per un totale di 125. Tanti dei migranti si erano allontanati diversi chilometri, correndo nelle campagne e arrivando in prossimità del centro abitato di Caltanissetta. Le forze dell’ordine fanno sapere che non ci sono feriti e che la situazione nel Cara è ora sotto controllo.

I migranti erano in quarantena

Sono quindi 125 i migranti rintracciati e riportati al Cara di Pian del Lago di Caltanissetta , su un totale di 184. In gruppi si erano allontanati ieri dalla struttura intorno alle 18. Una vera e propria fuga di massa subito denunciata alle forze dell’ordine che si sono messe a lavoro per rintracciare i migranti scappati, che si trovavano nella struttura poiché erano obbligati a rispettare la quarantena, anche se al primo tampone erano risultati negativi.

Le forze dell’ordine hanno lavorato tutta la notte per rintracciarli e stanno tuttora continuando le ricerche. Molti migranti sono fuggiti scalzi in mezzo le campagne. In tutto nel centro c’erano 350 persone. 

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Il sindaco contro Lamorgese: “Non possono stare qui”

Il sindaco Roberto Gambino ha dichiarato di volere immediatamente parlare con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. “Mi sto recando in Comune – ha detto Gambino – a scrivere una nota al ministro Luciana Lamorgese ribadendo che la struttura di Caltanissetta non è in grado di contenere queste persone, perché evidentemente non è idonea. Pretendo che non venga più nessuno a Caltanissetta e che il Cara venga svuotato da chi è in quarantena. Ringraziamo le forze dell’ordine per aver rintracciato più di 100 migranti ma rimango dell’opinione che non possano stare qui”.

Musumeci: “La Sicilia non è una colonia”

Su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci scrive: “Avrete già letto dei 100 migranti scappati a Caltanissetta. Si aggiungono ai tunisini scappati a Pantelleria e a quelli evasi dall’hotspot di Pozzallo, i quali, a loro volta, si sommano a tutti gli altri. Nessuno dica che è responsabilità delle forze dell’ordine: fanno tutto quello che possono e siamo loro grati. È semplicemente sbagliato che si faccia finta di nulla da parte del governo di Roma e che si dica che ‘tutto va bene’. Pretendo rispetto per la Sicilia, non può essere trattata come una colonia“. E conclude: “Abbiamo dato disponibilità e chiediamo reciprocità, ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio c’è troppa improvvisazione e superficialità”.

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