Migranti, dispersa una barca salpata dal Libano: 53 persone a bordo

Era salpata dal Nord del Libano, direzione Europa. L’ultimo avvistamento della barca di migranti dispersa è stato al largo di Creta: in 53 a bordo.

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Migranti – Nanopress.it

Anche 5 bambini a bordo dell’imbarcazione di migranti salata dal Libano, adesso dispersa. Da 72 ore nessun contatto: la denuncia arriva dai familiari dei passeggeri. A riportare la notizia sono stati i media di Beirut.

Migranti, nessun contatto da lunedì con i 53 a bordo della nave

La denuncia è arrivata da parte dei familiari dei passeggeri. L’imbarcazione, secondo quanto riportato dai media di Beirut, era partita la scorsa settimana dalle coste del Nord del Libano, in direzione Europa, come tantissime in queste ultime settimane. Ma dopo l’ultimo avvistamento al ladro dell’isola di Creta, della barca si è persa ogni traccia.

La preoccupazione è aumentata anche tra i conoscenti e i familiari dei migranti a bordo, i quali hanno riferito di non riuscire a mettersi in contatto con i passeggeri. fatto perdere ogni traccia. La maggior parte dei viaggiatori è di cittadinanza libanese, ma a bordo sono presenti anche palestinesi e siriani.

Da 72 ore però nessuna notizia. Gli ultimi contatti dei passeggeri sono stati con l’associazione Alarm Phone, che ha confermato di aver ricevuto, tramite Twitter, una segnalazione d’allerta da parte di passeggeri di una barca proprio in prossimità di Creta.

Da quanto comunicato da Alarm Phone, che aiuta in maniera in dipendente i migranti in rotta nel mediterraneo, la nave sarebbe stata in difficoltà, durante il tentativo di mettersi in contatto. A bordo della nave anche 5 bambini.

Migranti, nave dispersa: i familiari si riuniscono a Tripoli

Adesso i familiari si sono riuniti a Tripoli, dove hanno chiesto aiuto alle autorità del nord del Paese. Le istituzioni hanno ricevuto la richiesta di attivarsi per intervenire con le operazioni di ricerca e di salvataggio dei naufraghi.

Manifestazioni anche in strada da parte dei parenti dei dispersi, che hanno bloccato delle strade nel quartiere poverissimo della periferia di Tripoli Bad Tabbane. Sempre secondo quanto riportato dai media di Beirut, è dovuto addirittura intervenire l’esercito per ristabilire l’ordine e permettere la riapertura delle strade.
Ma negli ultimi giorni le partenze dal Libano, soprattutto dal Nord del Pese, sono molto aumentate le rotte verso l’Europa.
Barche piene di gente, quasi tutte di nazionalità libanese – ma anche palestinesi e siriani proprio come i dispersi – che stanno cercando di mettersi in salvo dal fallimento del Paese.
In Libano infatti la crisi economica finanziera sta letteralmente devastando la nazione, e gli oggetti già si sentono sulla popolazione. Secondo i media locali siamo davanti alla più grande crisi della storia libanese.
Le condizioni delle barche, come è facile immaginare inoltre, è spesso fatiscente. Moltissime non arrivano a destinazione, e vengono intercettate direttamente dall’esercito. Molte di esse vengono soccorse, o richiedono soccorso in mare pochi giorni dopo essere salpate.

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Migranti – Nanopress.it
Solo nell’ultima settimana in Italia ci sono stati, da parte delle nostre autorità, aiuti per 250 persone rimaste bloccate per giorni in mare al lardo di Malta. Lo scorso aprile, una barca di immigrati è affondata davanti Tripoli, dopo essere stata fermata dall’esercito.
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