Migranti, bimba di 9 mesi perde la mamma in mare e sbarca da sola a Lampedusa

Soccorsi delle navi tedesche nell'ambito dell'operazione Triton

Favour è una bambina di 9 mesi, arriva dalla Nigeria insieme a un gruppo di migranti e sbarca a Lampedusa. Favour però è sola perché la mamma, incinta del secondo figlio, è morta in mare rimasta gravemente ustionata dal carburante durante la traversata. La bambina è stata tratta in salvo, insieme ad altri migranti da un mercantile ed è poi sbarcata a Lampedusa.

I migranti arrivati insieme a Favour erano in pessime condizioni, ben 20 riportavano gravi ustioni da carburante, la bambina è stata subito visitata. A prendersi cura di Favour è un volto conosciuto tra gli angeli di Lampedusa ed è Pietro Bartolo il responsabile del Poliambulatorio dell’isola. Il medico è protagonista del film di Gianfranco Rosi, “Fuocoammare”, che racconta il dramma dei profughi. Il docufilm ha anche vinto l’Orso d’Oro di Berlino.
All’Adnkronos Bartolo ha raccontato: “La piccola sta bene, l’abbiamo lavata e accudita in ambulatorio per alcune ore, poi l’ho accompagnata nel centro d’accoglienza, consegnandola alla polizia”.

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