Michael Jordan, la leggenda del basket compie 60 anni

Oggi è un giorno importante per il campione di basket Michael Jordan: il 17 febbraio compie 60 anni e in tutto il mondo stanno arrivando omaggi per auguragli buon compleanno. Ripercorriamo la sua carriera leggendaria.

Michael Jordan
Michael Jordan – Nanopress.it

Un’icona del basket, un uomo che ha reso unico questo sport: Michael Jordan, star dei Chicago Bulls oggi compie 60 anni, un traguardo importante per un atleta che ha abbattuto diverse barriere negli anni.

Un’icona mondiale, che si è meritato il suo posto tra le stelle del basket dell’NBA, grazie al suo enorme talento non solo sul campo, ma anche fuori. Ricordiamo nel giorno del suo compleanno la sua carriera.

Michael Jordan, un campione che ha influenzato la cultura pop

Chi non conosce il nome di Michael Jordan? Anche chi non è appassionato di basket o dello sport in sé conosce la storia di questa leggenda, che oggi compie 60 anni.

Michael Jordan ai tempi dei Chicago Bulls
Michael Jordan ai tempi dei Chicago Bulls – Nanopress.it

Jordan è uno dei più grandi campioni di basket di tutti i tempi, riconosciuto in tutto il mondo non solo dai fan, ma anche dagli addetti ai lavori, dai colleghi ai giornalisti sportivi, ma anche dall’opinione pubblica.

La sua vita ha ispirato tantissime persone nel mondo, la sua forza di volontà e il modo che ha avuto di cambiare un intero settore ha influenzato chiunque passasse accanto a lui.

La passione per lo sport era nelle sue vene da bambino, da quando giocava con il padre a baseball, attività preferita dal suo genitore. Ma Michael amava il basket, che vedeva giocare a suo fratello maggiore Larry.

Quando giocavano insieme, entrambi indossavano il numero 45 sulla maglia, quindi Michael ha dovuto scegliere un altro numero: dividendo a metà il 45 ha arrotondato con il 23, un numero che diventerà poi leggenda.

Dopo la delusione di non essere entrato in squadra alla Laney (NC) High School, che frequentava, Michael decise di impegnarsi al massimo e che non sarebbe mai più stato rifiutato.

Il suo temperamento forte, il suo carattere determinato, l’hanno portato a entrare nella squadra dell’Università del North Carolina, che guidò alla vittoria del campionato nazionale NCAA nel 1982.

Nel 1984 entra nei Chicago Bulls dell’NBA, diventando in pochissimo tempo la stella della lega, diffondendo il gioco del basket statunitense a livello mondiale.

Il successo e l’allontanamento dal basket

La sua entrata nei Chicago Bulls ha segnato per sempre la nascita di una leggenda: Michael Jordan è diventato una star.

Pochi seguivano l’NBA prima del suo arrivo, ma con lui negli anni ’90 la lega diventò un famoso palcoscenico sportivo globale.

Tutto cambiò, ecco perché pian piano Michael Jordan cominciò a diventare un vero e proprio simbolo, l’uomo più inseguito del mondo dai mille sponsor.

Nel 1997 parte la partnership con la Nike, con la quale Jordan crea la sua azienda, con una linea di prodotti a suo nome, che spopolarono letteralmente facendogli incassare milioni di dollari.

Ma non solo sport: Michael Jordan si è cimentato anche nel cinema. Tutti ricordiamo “Space Jam” del 1996, una pietra miliare dell’animazione a Hollywood, in cui il campione si affianca ai mitici Looney Tunes.

Non sono mancati i fallimenti e le forti delusioni, ma lui stesso in molte interviste ha affermato che questi sono stati i momento che l’hanno spronato sempre a fare di più, a vincere tutto, proprio come ha fatto.

Per festeggiare i suoi 60 anni, Michael Jordan ha voluto donare 10 milioni di dollari a “Make a Wish”, un’associazione nota negli Stati Uniti per il suo grande lavoro con i bambini affetti da gravi malattie.

Insomma, un grande sportivo ma anche un uomo dal cuore d’oro. Tanti auguri Michael!

 

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