Miami Beach: trama della nuova commedia dei fratelli Vanzina

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Arriva l’estate e non poteva mancare il classico cinecocomero dei fratelli Vanzina: Miami Beach, con una trama ambientata al sole della Florida tra spiagge favolose e resort di lusso, dove il solito plotone di italiani ‘vitelloni’ ne combinerà di tutti i colori ‘facendosi riconoscere’ anche al di là dell’oceano. Al cinema da mercoledì 1 giugno 2016, Miami Beach esce praticamente a un anno di distanza dalla precedente commedia di Carlo ed Enrico Vanzina, Torno Indietro e Cambio Vita, e presenta un cast di attori molto simile: Ricky Memphis, Paola Minaccioni, Max Tortora, Emanuele Propizio, Neva Leoni, Filippo Laganà, Camilla Tedeschi, Carola Ripani, Maria Vittoria Argenti, Mariella Garriga, Nina Strauss e anche Giampaolo Morelli.

La trama di Miami Beach prende inizialmente spunto dal viaggio in Florida per motivi di studio dei giovani Luca (Filippo Laganà), romano, figlio di Giovanni (Max Tortora), e Valentina (Camilla Tedeschi), milanese, figlia di Olivia (Paola Minaccioni). Tra i due, malgrado l’odio che intercorre tra i rispettivi genitori, nasce una romantica e buffa storia d’amore ambientata nel mondo del college, tra feste, sport e scherzi.

Intanto a Miami arriva anche la diciassettenne Giulia (Neva Leoni) insieme ad altre sue amiche. Sono tutte venute qui per assistere all’Ultra Music Festival, ma c’è un problema: Giulia doveva andare in vacanza con suo padre Lorenzo (Ricky Memphis) ma è scappata mollandolo all’aeroporto di Roma. L’uomo decide quindi di andarla a cercare a Miami, pur non parlando una parola d’inglese e non sapendo neanche da dove iniziare le ricerche. Per fortuna trova ad aiutarlo lo sfaccendato Bobo (Emanuele Propizio), uno studente italiano fuoricorso che lo introduce alla vita notturna della metropoli. Giulia nel frattempo si è innamorata di Filippo (Giampaolo Morelli), uno sciupafemmine napoletano più grande di lei, a cui fa credere di essere molto più matura di quello che è. Una storia impossibile ma dalla quale imparerà a crescere…

‘Negli ultimi anni Miami è diventata una delle mete preferite dagli italiani, ce ne sono tantissimi, ‘ha detto Carlo Vanzina a proposito del suo nuovo film, ‘E partendo da questa considerazione ho pensato che dopo il mio film South Kensington (2001), dove raccontavo la storia di giovani studenti e lavoratori italiani a Londra, si potevano ugualmente raccontare avventure molto spassose in quel di Miami, che fra l’altro conosco piuttosto bene, basate su tipi buffi e divertenti. Non è la prima volta che giro un film in America, anzi (Vacanze in America, Sognando la California, Mai Stati Uniti, i due A Spasso nel Tempo, ecc.). È un po’ complicato ma gratificante. A Miami in questo periodo c’è una forte adrenalina nell’aria, dovuta al mix tra i latinos e gli yankee: si respira energia, buonumore, spensieratezza, voglia di divertimento. Qui il ‘sogno americano’ è ai massimi. E nel film Miami Beach cercherò di trasmettervene un po”.

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