Mentana, lettera di minacce: offese e una svastica per il direttore di La7

Minacce, insulti e una svastica, questo il contenuto di una lettera scritta a mano in stampatello e recapitata a Enrico Mentana. E’ stato lo stesso direttore del Tg La7 a pubblicarla sul suo profilo Instagram. L’autore della missiva non risparmia nemmeno l’editore Cairo e altri giornalisti a cui rivolge altrettante parole sprezzanti: ‘Siete degli sfascisti che sperano che si affondi come hanno fatto i vostri padri assassinando molti soldati in Africa. Siete solo dei vili senza pelle’.  

‘La tua enfasi che ti fa venire la bava contro chi è stato eletto dal popolo è vomitevole’, è l’incipit della lettera inviata a Mentana, che prosegue con insulti nei confronti di Lilli Gruber, Francesca Fanuele, Giovanni Floris, Corrado Formigli, Massimo Giannini e Marco Damilano.

Poi l’ennesima minaccia: ‘Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi, punirvi è un dovere’. La missiva si chiude con ‘boia chi molla’.

Le reazioni della Politica

Immediato l’intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: ‘Le intimidazioni rivolte al direttore Mentana sono un atto vile e inqualificabile. Le minacce a chi esercita la professione di giornalista sono inaccettabili in sé ma anche perché costituiscono un grave attentato alla libertà di stampa’.

‘Sono molto preoccupato perché questo episodio segue di pochi giorni un altro fatto gravissimo, un’aggressione fisica di cui sono stati vittime il giornalista Federico Marconi e il fotografo Paolo Marchetti dell’Espresso. Dobbiamo difendere i valori della nostra Costituzione che innervano il patto fondativo della nostra convivenza civile, ha aggiunto Conte.

‘Massima solidarietà da parte di tutto il MoVimento 5 Stelle ad Enrico Mentana e ai giornalisti cui sono state indirizzate gravi e ignobili minacce. Un gesto vile che va stigmatizzato nella maniera più assoluta’, ha dichiarato Di Maio pubblicate sul suo profilo Twitter.

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