Meloni ha detto che il fisco deve essere alleato delle imprese

Giorgia Meloni è intervenuta sul fisco, precisando che la delega fiscale è un modo per aiutare le imprese e non vuole essere un nemico delle stesse.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – Nanopress.it

Ha dovuto farlo in occasione dell’assemblea dell’Ance per smorzare i toni e arrivare a un punto in comune su una questione molto delicata, appunto quella del fisco che viene visto come un vessatore del sistema imprenditoriale italiano anziché un insieme di normative atte a sostenere le imprese. In questi giorni il tema tiene banco nei dibattiti politici e la presidente del Consiglio ha ritenuto opportuno chiarire alcuni punti, utilizzando termini diversi da quelli usati da lei stessa a maggio e correggendo quindi le affermazioni che fece a Catania, quando sempre a proposito delle tasse utilizzò il termine molto forte di “pizzo di Stato” e questo sollevò tante polemiche.

Le parole degli esponenti politici sul fisco

Anche Sergio Mattarella aveva detto la sua nella medesima occasione, dicendo che tutte le imprese devono concorrere alle spese pubbliche, chiaramente in base alla loro capacità contributiva. Tale precisazione è arrivata dopo le parole di Carlo Nordio che in un convegno a Milano aveva detto che c’era bisogno di una giustizia conciliativa, in merito al nuovo sistema di sanzioni che l’Esecutivo sta mettendo a punto per la riforma tributaria.

Nordio ha osservato che anche l’imprenditore che si avvale del miglior commercialista prima o poi finirà inevitabilmente per infrangere qualche regola perché le norme si contraddicono le une con le altre e magari seguendone una c’è la violazione di un’altra.

Carlo Nordio
Carlo Nordio – Nanopress.it
Da qui appunto il ministro della Giustizia auspica chiarezza negli accordi fra cittadini che pagano i tributi e Stato, così che le imposte da pagare siano chiare e consentano di dormire sonni tranquilli. Contro il ministro ha parlato Elly Schlein, segretaria del Pd che lo ha accusato più volte di legittimare l’evasione fiscale, tuttavia Nordio ha precisato che i suoi pensieri in materia sono stati percepiti in maniera errata.

Proprio sull’evasione fiscale la Guardia di Finanza ha lanciato l’allarme evidenziando che coloro che non pagano le tasse sono sempre di più e si raddoppia anche il valore dei beni che provengono dalle evasioni e dalle frodi, sequestrati dalle autorità.

Sul tema non è mancato il commento di Matteo Salvini che ha paragonato l’evasione fiscale al codice della strada, ovvero come non si possono punire tutti gli automobilisti per uno che passa con il rosso, allo stesso modo non si possono sanzionare tutti gli imprenditori per quelli che trasgrediscono, fortunatamente in minoranza nonostante leggermente in aumento come percentuale.

A rincarare la dose ci ha pensato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ha spiegato come l’intenzione dell’Esecutivo sia quella di aiutare le imprese italiane e i cittadini ad avere un sistema fiscale equo e sostenibile. Questa cosa è stata ribadita anche da Maurilio Lupi di Noi Moderati, che ha sottolineato come il governo si stia sforzando su questo tema, portando come esempi la detassazione delle tredicesime e l’istituzione dei premi di produttività.

“seguiamo la strada di un fisco leggeto e semplice per evitare che le tasse frenino lo sviluppo del nostro paese.

Cosa è la delega fiscale

La delega finale serve a prevenire l’applicazione di un’unica aliquota proporzionale di tassazione dei redditi che provengono dallo svolgimento delle attività delle imprese. La delega vuole semplificare e stabilizzare il sistema di tassazione IRES e i principali temi della riforma fiscale riguardano: la struttura dell’Irpef, la revisione della tassazione d’impresa, la revisione delle disposizioni in materia di accisa, il superamento dell’Irap e altri importanti temi.

Secondo l’articolo 1 della bozza il governo Meloni è delegato ad adottare entro un anno da quando la legge è entrata in vigore, i decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario. Questi dovranno rispettare i principi costituzionali sia nazionali che di carattere internazionale.

Schlein contro Meloni

La personalità politica che più di tutte è contro la Meloni in questo frangente è la segretaria del Pd Elly Schlein, che nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo Dipartimento Sport dem ha definito molto gravi le affermazioni fatte dai membri del governo in carica in merito a un tema così importante.

Elly Schlein
Elly Schlein – Nanopress.it

“Vorrei che il governo smentisse quanto detto. in particolare, è inaccettabile che il presidente del consiglio parli di pizzo di stato e trovo sconcertante anche quello che ha detto nordio, che sostanzialmente ha legittimato l’evasione fiscale”.

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